21 aprile giorno della nascita di Roma

21 aprile ( giorno della nascita di Roma) alle ore 12,00 il sole attraversa l’oculus del Pantheon e colpisce con un unico fascio di luce il portale d’ingresso. Ogni anno in questa data, a questa ora, l’imperatore di Roma attraversava l’ingresso e veniva investito e propiziato dal divino fascio di luce. Non è l’unico fenomeno luminoso di questo maestoso monumento. Il raggo di luce, proveniente dall’oculo centrale della cupola, colpisce, in maniera simbolica e sempre diversa, vari punti del Pantheon, nei diversi periodi dell’anno, in particolare negli equinozi e nei solstizi. Molto si è detto e studiato in proposito, soprattutto, in molti ritengono che il Pantheon fosse un vero e proprio calendario di pietra dell’antichità. Oltre al dato storico, credo che il fascino di questo monumento sia legato principalmente al suo alto valore simbolico-esoterico. Intanto, la sua struttura ha radici antiche con richiami alle opere megalitiche nordeuropee e dei nativi americani ( templi circolari con cupole forate sul tetto). Il cerchio, da sempre, rappresenta il ciclo sacro dell’esistenza a cui l’uomo deve rapportarsi. Nel caso del Pantheon le misure della cupola e dell’occhio, in relazione a quelle del pavimento, rispettano il principio esoterico della proporzione aurea, geometria utilizzata in architettura per esprimere l’armonia della natura. Se tutto nel Pantheon è espressione del cosmo, se ogni rapporto numerico utilizzato verifica principi esoterici profondi, a mio avviso, forse, questo glorioso tempio è qualcosa di più che un semplice monumento. La mia idea è che il Pantheon è l’espressione architettonica di uno dei più importanti codici esoterici e cioè il concetto dell’infinitamente piccolo, rispetto all’infinitame grande. L’uomo infinitamente piccolo rispetto al grande cosmo è egli stesso parte, multiplo e frattale di in ogni singola componente dell’Universo. @rete