Un altro aneddoto divulgato da lui nell’ occasione, si riferisce al problematico rapporto che intercorse fra Waltr Chiari e la sua città di origine, l’ ostilità che derivò da una circostanza precisa.
Negli anni Cinquanta, dovendosi costruire un Monumento ai Caduti, il ‘notabile’ democristiano del posto, l’ onorevole Gaspare Pignatelli. chiese a tutti i ‘famosi’ della cittadina un contributo in denaro, ma da Walter Chiari, ricevette solamente una foto con dedica.
Nella foto manufatto in ceramica grottagliese “IL SARCHIAPONE”
E se la legò al dito, decretando l’ostracismo virtuale.
Beh, anche Walter Chari comunque, a sua volta, si vendicò, a modo suo: in tante scenette, ed episodi dei suoi film, il più famoso con le sembianze
interpretative di Peppino De Filippo, mise in scena un ‘onorevole democristiano’ assai poco onorevole, che aveva per tanti tratti e tante rimandi la chiara matrice del notabile grottagliese Gaspare Pignatelli.
Dichiara Traversa “Incredibile ma vero…chi verrà lo sentirà raccontare dall’Avv. Antonio Cavallo già sindaco di Grottaglie e politico di lungo corso scomparso pochi anni fa”.