La città di Milano è stata colpita da un intenso maltempo, con un’allerta arancione in corso a causa di fenomeni estremi come grandine, vento forte e temporali intensi. Le misure di sicurezza sono state attivate, incluso l’utilizzo della vasca di laminazione a Bresso per proteggere i quartieri vulnerabili lungo il fiume Seveso, come Isola, Niguarda, Maggiolina e Pratocentario. Nel frattempo, il Lambro è esondato, generando allagamenti e disagi. Ad essere maggiormente colpito però è stato soprattutto il quartiere Ponte Lambro dove il fiume Lambro è esondato intorno alle 10.30, allagando cortili e cantine. Nel pomeriggio, l’esondazione del Seveso, ha creato enormi disagi.
Le forti piogge hanno causato diversi problemi in città, con numerosi interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti, cantine allagate e veicoli bloccati. Anche il sottopasso di via Pompeo Leoni è stato interessato dagli allagamenti, con i pompieri che hanno lavorato per mettere in sicurezza le persone intrappolate nelle auto.
A Bellinzago Lombardo è stata compiuta un’operazione di salvataggio da parte di carabinieri e vigili del fuoco in un asilo nido che si era completamente allagato in via . I piccoli, di età tra 1 e 3 anni, sono stati tutti tratti in salvo.
In via Rainer Maria Rilke i sommozzatori dei vigili del fuoco sono dovuti intervenire per aiutare una persona con disabilità, trasportata in ospedale: per fortuna non avrebbe subito lesioni. A bordo di un gommone, hanno anche portato all’asciutto una mamma con due figli piccoli. Si contano 80 interventi già eseguiti dai pompieri e 20 ancora interventi in coda e tutta l’area di Milano, coinvolta senza differenze.
Nel frattempo, la situazione del traffico è caotica, con deviazioni e rallentamenti dei mezzi di superficie a causa degli allagamenti e dei rami caduti sulle rotaie. I pendolari hanno subito ritardi e cancellazioni sui treni, soprattutto lungo il Passante e sulle tratte verso Novara, Varese e Chiasso.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni non promettono miglioramenti, con la possibilità di temporali, grandinate e forti raffiche di vento. I vigili del fuoco sono stati attivi in diversi interventi di soccorso, tra cui il salvataggio di persone in difficoltà e l’evacuazione delle comunità più a rischio.
Esondato il Seveso
Nel frattempo per prevenire l’esondazione del Seveso, è stata attivata la vasca di laminazione a Bresso per proteggere i quartieri di Isola, Niguarda, Maggiolina e Prato Centenaro. Sforzi risultati vani poiché la vasca in dieci ore si è riempita completamente e, alle 17.30, il fiume è esondato a Niguarda. Pochi minuti prima l’assessore milanese alla Sicurezza Marco Granelli aveva scritto sui social: “La vasca ormai è completamente piena e a breve il Seveso esonderà a Niguarda e per l’ennesima volta allagherà i quartieri. Questo perché come abbiamo sempre detto una vasca da sola non basta, servono tutte le vasche, quella di Senago, quella di Lentate, quella di Paderno-Varedo. Dobbiamo fare in fretta, fare tutte le vasche, per questo noi lo diciamo a Regione, non dobbiamo perdere un minuto perché i quartieri di Milano devono vivere tranquilli. La vasca di Milano serve ha protetto la giornata di oggi ma da sola non basta”.