di Flavio Fioravanti
Un’intensa perturbazione atlantica è pronta a colpire l’Italia a partire da questa sera, con precipitazioni diffuse, nevicate a bassa quota e venti forti, secondo un avviso diffuso dalla Protezione Civile.
Le zone più colpite e i fenomeni attesi
Già dalla serata odierna sono attesi temporali sulla Sardegna, fenomeni che si estenderanno, nelle prime ore di domani, a Veneto, Emilia-Romagna, Marche settentrionali, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria. Previsti rovesci intensi, frequente attività elettrica e raffiche di vento.
La situazione più critica riguarda i venti: saranno forti, fino a burrasca, su Veneto e Liguria, per poi interessare Emilia-Romagna e Toscana. Dalla notte, i venti si intensificheranno anche su Sardegna (fino a burrasca forte) e su diverse regioni del sud, tra cui Lazio, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con il rischio di mareggiate lungo le coste esposte.
Nevicate e rischio idrogeologico
Per quanto riguarda le nevicate, sono previste sopra i 200-300 metri in Emilia-Romagna occidentale ed entroterra ligure. Sulle Alpi lombarde, venete e sull’Appennino toscano, la quota neve salirà a 500-600 metri, con accumuli significativi soprattutto su Emilia-Romagna e Veneto. La Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla per rischio idrogeologico nella giornata di domani. Le regioni interessate sono il Veneto, l’Emilia-Romagna, le Marche, l’Abruzzo e il Molise, insieme a gran parte di Umbria, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria, oltre a settori di Sicilia e Sardegna.
Raccomandazioni
Si invita la popolazione a seguire le indicazioni delle autorità locali e a prestare attenzione ai bollettini meteo aggiornati. Particolare prudenza è richiesta negli spostamenti, soprattutto nelle zone a rischio di frane o allagamenti.
