Ancora una volta la violenza torna a scuotere le strade di San Giovanni a Teduccio. Intorno alle 18 di mercoledì 23 aprile, in Piazza Capri sono stati esplosi diversi colpi di pistola. I carabinieri, intervenuti prontamente sul posto, hanno ritrovato 12 bossoli calibro 9×21 e un’auto colpita da ben 4 proiettili.
Residenti terrorizzati, ma nessun ferito
Fortunatamente, non si registrano feriti, ma la paura tra i residenti è stata tanta. Molti hanno riferito di essersi barricati in casa, sopraffatti dal terrore che ormai sembra diventato quotidiano.
La memoria ancora fresca della sparatoria durante la Via Crucis
L’episodio arriva a pochi giorni di distanza dalla sparatoria che aveva interrotto la Via Crucis del Venerdì Santo, proprio nella stessa piazza. In quell’occasione, i fedeli furono costretti a fuggire e rifugiarsi in chiesa, mentre i colpi spezzavano il silenzio della preghiera.
La risposta della Chiesa: don Mimmo Battaglia celebra la veglia in piazza
In un gesto carico di significato, l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha scelto di celebrare la veglia pasquale proprio in Piazza Capri, a fianco di quella comunità ferita. Un segno di vicinanza concreta, una luce accesa nel buio della paura.
Una comunità stanca e abbandonata
San Giovanni a Teduccio è una periferia che chiede sicurezza, dignità e risposte. I cittadini, esasperati, chiedono una presenza più incisiva dello Stato, interventi strutturali e opportunità per i giovani, perché la violenza non continui a essere l’unico linguaggio conosciuto in certi quartieri.