
01/11/25 – Torre del Greco, aggredito il presidente dell’Academy Puteolana durante una partita di prima categoria: «Colpito a ripetizione»
Un grave episodio di violenza durante la gara di Prima Categoria
Momenti di pura follia. Di becera violenza, sfociata in un vero e proprio pestaggio. Costato a Gennaro Esposito, presidente della Academy Campania Puteolana una frattura scomposta del setto nasale, punti di sutura allo zigomo ed un trauma cranico. È successo nel pomeriggio allo stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco in occasione della gara di prima categoria fra i padroni di casa del Città di Torre del Greco e l’Academy Campania Puteolana.
Tutto si è scatenato quando mancava una manciata di minuti al triplice fischio, col risultato inchiodato sull’1-1
Fino a quel punto nessuna avvisaglia, nessuna scintilla. Poi la rete ospite valsa il sorpasso, quindi la violenta reazione di alcuni tifosi di casa presenti nel settore Distinti (unico accessibile, con tribuna e curva chiuse).
Nel mirino dei facinorosi, il presidente della compagine ospite, tra l’altro un ex Turris, protagonista in maglia corallina tra i professionisti a fine anni novanta e poi tornato a difendere la porta biancorossa tra i dilettanti nei primi anni duemila.
Quest’oggi è tornato al Liguori da avversario, con tanto di tuta della sua Academy Campania Puteolana. «Questo mi ha reso riconoscibile», commenta mentre è ancora all’ospedale Maresca, affidato alle cure dei sanitari del nosocomio corallino. «Gli animi si stavano surriscaldando perciò li ho invitati alla calma. Erano sette-otto ragazzi, parecchio esagitati. Ho detto loro che non valeva la pena alterarsi, che era solo una partita di calcio, ma mi si sono scagliati contro. Calci e pugni a ripetizione. La mia fortuna è stata di trovarmi nei pressi delle scale che dal settore portano verso l’uscita. Sono caduto all’indietro lungo le scale e sono poi corso verso l’esterno. Se c’è stata qualche scintilla in campo che ha potuto innescare questa violenta reazione? Assolutamente no. Categoricamente no. Nessun gesto inconsulto da parte dei nostri ragazzi».
La temperatura violenta sugli spalti ha indotto il direttore di gara a fischiare la fine del match con qualche minuto di anticipo.









