mercoledì, Maggio 21, 2025
HomeRubricheUno sguardo da PonteAstolfo, sulla luna alla ricerca del senno di Orlando, allontanatosi da lui...

Astolfo, sulla luna alla ricerca del senno di Orlando, allontanatosi da lui per motivi di cuore, si è imbattuto nel Buonsenso, trans fuga là per motivi ben diversi.

Test456
Test123

domenico ocone 150x150 1

 

 

Ludovico Ariosto, con una buona dose di ironia, scrive nell’Orlando Furioso del senno di costui volato sulla luna perchè male usato dal proprietario. Causa del fatto: il folle innamoramento del paladino per una bellissima pulzella di nome Angelica. Ben diverse sono state le motivazioni che hanno spinto il Buonsenso di gran parte del genere umano a prendere tempo e tirare un lungo sospiro per recuperare la linearità che gli compete. Tra le tante che lo affollano, le ragioni del cuore non figurano nemmeno perché hanno sbagliato indirizzo. Sono piuttosto le azioni ispirate agli impulsi più biechi che possono orientare gli “umani” a comportarsi in modo indefinibile. Quel requisito si è avventurato ben oltre il confine dell” agire con correttezza. C’è da aggiungere che i “periodi bui” hanno fatto sentire la loro presenza, anche senza una sequenza temporale ripetitiva sistematicamente , in molte occasioni nel corso dei secoli. Solo per rimanere nell’attualità o quasi, si può far riferimento al periodo nazista e a quelli suoi similari per la maggior parte contemporanei e tanto potrebbe già bastare. Al giorno d’oggi le numerose espressioni di dissennatezza si presentano sotto false spoglie le più diverse, dall’uso scriteriato dei dazi alle violenze gratuite messe in atto dai comuni cittadini. Le aggressioni tra membri di una stessa famiglia, le sparatorie immotivate che si registrano quotidianamente a ogni latitudine, sono ormai notizie che non fanno scalpore, tra non molto saranno pane quotidiano. Vale a dire che di essi si leggeranno o sarà possibile seguire in TV tutti i particolari ma non retrocessi alla cronaca o poco più in evidenza. Ciò che rende ancora più tristi è che gli autori di tali fatti vituperandi, una volta catturati, non diano segni di essere consci di aver commesso uno o più crimini. Come un contagio virale tale dissennatezza è cresciuta in maniera esponenziale, di pari passo con la pandemia scatenata dal Covid. Da quella stagione essa non ha obbedito più a nessuna regola della convivenza civile. Oggi può dare punti alla più esasperata forma delle condotte anarchiche.
Con uguale nefandezza un altro crimine viene solo sbraitato ai quattro venti dagli autori senza alcuna volontà effettiva di risolverlo. È la triste vicenda dell’esodo selvaggio di folle che scappano dai “Sud del Mondo”, come furono definiti nei primi anni ’70 quei paesi invivibili. Con forte valenza essa interessa, oltre l’Europa, anche gli USA e, sottaciuta, la Cina. In questo subcontinente il fenomeno dell’abbandono delle terre da parte di contadini disperati che, per fame, tentano di inurbarsi a qualsiasi costo è solo un’altra versione della tragedia dell’emigrazione forzata, il più delle volte illegale. La conclusione che è possibile trarre, seppure a braccio, é che la parentesi turpe dello schiavismo americano non si è mai chiusa del tutto. Niente…”bene” per l’umanità che è avviata verso la conclusione del primo quarto del secolo che ha dato inizio al terzo millennio.

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Eventi in programma

ULTIME 24 ORE