Il primo ministro slovacco Robert Fico è stato ferito in un drammatico attentato andato in scena al termine di una riunione del governo nella città di Handlova, vicino a Bratislava. Secondo quanto riportato dai media slovacchi, Fico sarebbe stato colpito con una pistola mentre si trovava all’esterno e stava salutando la folla, e successivamente è stato trasportato in ospedale. L’aggressore è stato arrestato. Al momento il primo ministro sarebbe in pericolo di vita: pare sia stato colpito all’addome ed al petto. A quanto pare l’intervento al premier è da considerarsi riuscito e le condizioni di Fico sarebbero stabili. Pare che il premier al momento sia vigile.
Il video:
https://twitter.com/ZentraleV/status/1790773631460467153/video/1
Selon les informations des médias slovaques, le premier ministre Robert Fico aurait été touché par balles à plusieurs reprises. Un à l'abdomen, un à la tête. Il est dans un état grave.
Il est opposé à l’agenda de Bruxelles et à la guerre en Ukraine. Il a été accusé en 2022… pic.twitter.com/lllVFetQKX
— Alexis Poulin (@Poulin2012) May 15, 2024
Robert Fico colpito da diversi proiettili: il video dell’aggressione
Robert Fico è una figura politica di grande rilievo e al contempo controversa nella storia moderna della Slovacchia. La sua carriera politica come parlamentare è iniziata a soli ventotto anni nel 1992, quando era entrato a far parte della sinistra che tentava di raccogliere l’eredità del partito comunista. Successivamente, ha fondato SMER, un partito socialdemocratico affiliato al gruppo S&D di Bruxelles, mossa che aveva portato a forti tensioni con i socialisti europei. Fico ha ricoperto la carica di primo ministro per tre mandati: nel 2006, nel 2012 e nel 2016, quest’ultimo interrotto sotto la pressione della piazza e dei giudici.
La sua figura politica è stata caratterizzata da una parabola audace, passando da un background comunista in una prima fase della carriera a un posizionamento populista che talvolta cerca alleanze nell’estrema destra.