Il primo turno degli Australian Open è giunto al termine, con cinque italiani su dieci che sono avanzati nel tabellone. Nella prima giornata di incontri, domenica 12 gennaio, sono stati impegnati soltanto Luciano Darderi e Matteo Gigante, con il primo costretto al ritiro nella sfida contro Pedro Martinez, mentre il tennista di Roma ha ceduto in tre parziali con Ugo Humbert.
Seconda giornata di match che ha avuto come protagonista il numero uno al mondo Jannik Sinner, vincente senza troppe difficoltà su Nicolas Jarry. Nulla da fare per il cileno, che è riuscito ad allungare i primi due set fino al tie-break, per poi cedere il terzo parziale con il punteggio di 6-1. Lunedì ha regalato un’altra gioia al movimento azzurro, poiché Francesco Passaro ha sfruttato al meglio i problemi fisici della testa di serie numero 10, Grigor Dimitrov, ritiratosi poco dopo aver perso il primo set.
Ieri, invece, tra gli italiani ha aperto le danze Matteo Berrettini, vincitore in rimonta su Cameron Norrie. Il britannico ha avuto la meglio al tie-break del primo parziale, ma il classe ’96 di Roma ha dominato il resto dell’incontro. Da segnalare anche l’equilibrato derby azzurro tra Matteo Arnaldi e Lorenzo Musetti, vinto in quattro set dal nativo di Carrara. Sorride anche Sonego, che ha sofferto ma trionfato nell’incontro con Stan Wawrinka. Infine è arrivato il turno di Flavio Cobolli che, dopo aver spuntato il primo set al tie-break, ha subito la rimonta dell’argentino Tomas Etcheverry.