Euroflora 2025 si è conclusa con un bilancio positivo, registrando quasi 200.000 visitatori in undici giorni, di certo non si immaginava così tanta affluenza. L’evento ha celebrato la biodiversità e la sostenibilità, con oltre 400 espositori e 154 giardini , trasformando Genova in un’esplosione di colori e innovazione. Il ritorno finalmente, alla Fiera di Genova ha permesso di ampliare gli spazi espositivi, con un’area più grande rispetto alle edizioni precedenti. Gli allestimenti hanno puntato su materiali riciclabili e soluzioni eco-friendly. Mauro Ferrando, Presidente della Porto Antico, la società che avendo incorporato la Fiera di Genova organizza Euroflora, l’ha definita: “La prima Euroflora della nuova era, lo slogan era ‘la natura si fa strada’, e si fa strada perché non è più l’Euroflora contenitore, del bello solo in quanto bello, ma è un’Euroflora del contatto con la natura, della città che si apre al verde, diffusa in un quartiere che si è fatto scoprire per la prima volta dai genovesi e da chi veniva da fuori città”. Alcuni visitatori hanno ritenuto il costo di 25 euro eccessivo, nonostante l’ampliamento della superficie espositiva. Il presidente della Porto Antico ha così risposto: “Era 23 euro nel 1922 e 25 euro nel 2025, ma siamo passati da 35mila metri quadri espositivi a 85mila metri quadri, il che significa costi molto elevati e voi sapete che noi non possiamo chiedere un euro agli espositori, ma anzi gli espositori sono un costo, e paradossalmente più espositori ci sono e più sono i nostri costi, quindi il prezzo del biglietto è contenuto, meno di così diventerebbe antieconomico”. In alcune aree, la gestione dei flussi di persone è stata problematica, causando disagi. Inoltre, alcuni Espositori hanno segnalato che alcune piante si sono seccate durante l’evento e non sono state sostituite. Il Presidente della Regione BUCCI intervistato ha così risposto alla domanda di delineazione di un bilancio a caldo: “Questo per me è un grandissimo successo, se vince Piciocchi la prossima Euroflora non tra cinque o tre anni, ma tra due. Non so gli altri, ma noi vogliamo dare valore a quest’area, che sarà a breve completamente riqualificata, tutte le manifestazioni che saranno fatte qui contribuiranno al successo della città”. Negli 11 giorni di Euroflora 2025 si sono tenuti 150 eventi e laboratori per adulti e ragazzi. 400 espositori. 154 giardini. 254 sono stati i concorsi, tecnici ed estetici, valutati da un team di 155 persone. 600 i giornalisti, video operatori e fotografi accreditati, 89 i content creator, 16 blogger. 100mila i partecipanti alle visite durante i Rolli Days – speciale Euroflora. 130 i volontari della protezione civile schierati in supporto ai visitatori di Euroflora. 12 le squadre del personale sanitario presenti a presidio della manifestazione. Insomma, nonostante le critiche, Euroflora 2025 ha dimostrato di essere un evento di grande impatto, con prospettive di miglioramento per le future edizioni.
