Salerno – Un’atmosfera di festa che si trasforma in tensione: è quanto accaduto venerdì sera durante l’accensione dell’albero di Natale in Piazza Portanova, uno degli eventi più attesi delle luminarie natalizie salernitane. Protagonista della serata non solo il maestoso albero, ma anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha lasciato tutti senza parole per un acceso alterco con i vigili del fuoco. L’episodio si è verificato durante le operazioni di posizionamento della tradizionale pallina della Questura sull’albero, che hanno ritardato l’accensione. Un fraintendimento sull’orario ha fatto spazientire De Luca, che non ha risparmiato parole dure nei confronti degli operatori: “Se ne deve andare, basta”, avrebbe detto rivolgendosi ai vigili del fuoco
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La tensione è cresciuta sotto gli occhi dei presenti, tra cui polizia e pubblico, lasciando poco spazio alla magia natalizia che la serata avrebbe dovuto regalare. L’accensione dell’albero, decorato con 1.500 sfere bianco-oro-rosse, 96.000 luci LED e un elegante nastro bianco, è avvenuta regolarmente, ma senza la partecipazione del governatore sul palco, che ha preferito allontanarsi subito dopo l’accensione, seguito dal sindaco Vincenzo Napoli. A rendere ancora più caotica la giornata, altre problematiche in città: le luci alla Rotonda sono state installate all’ultimo momento e via Mercati è rimasta chiusa a causa della caduta di calcinacci. Nonostante i due concerti di accompagnamento – un’esibizione gospel in Piazza Flavio Gioia e il coro di voci bianche del Teatro Verdi in Piazza Portanova – le polemiche hanno oscurato l’atmosfera natalizia, lasciando l’impressione di un evento che fatica a trovare una vera stabilità organizzativa.
Quella che doveva essere una serata di festa per Salerno si è trasformata in un “venerdì nero”, con l’incidente sotto l’albero che ha confermato un clima di insoddisfazione generale. Il governatore, che doveva essere una presenza a sorpresa per i fan, è stato invece protagonista di una scena che molti hanno definito un vero e proprio “teatro”. Tra bruschi richiami e ritardi, Salerno inizia il suo Natale con una nota stonata, lasciando spazio a riflessioni su come l’evento delle luminarie possa migliorare in termini di organizzazione e spirito.
