Posillipo vince in extremis:
il Caravaggio lotta come un leone, ma cede solo all’ultimo respiro
Campo Denza,Posillipo, Napoli, 14 aprile 2025, ore 18:00 – C’è un tipo di sconfitta che fa più rumore di una vittoria. E la partita tra Posillipo e Caravaggio ne è l’esempio perfetto. Un 1-0 arrivato al fotofinish, che premia i padroni di casa ma accende i riflettori sul coraggio, la generosità e la tenacia dei ragazzi di Mister Iannaccone. Il Caravaggio esce sconfitto, sì, ma a testa altissima, dopo aver dato tutto, forse anche di più, su un campo difficile, con una rosa ridotta all’osso e il cuore grande così.
Una squadra ridotta nei numeri, non nello spirito
Soltanto tredici giocatori convocabili, alcuni dei quali classe 2012: un’emergenza che avrebbe messo in ginocchio chiunque. Ma non il Caravaggio. I giovani scendono in campo senza paura, compatti, con lo sguardo fisso sull’obiettivo e con la voglia di fare risultato anche contro le avversità. Il primo tempo è equilibrato, ben giocato da entrambe le parti, ma con il Caravaggio più propositivo. Le occasioni di Esposito e Facelli dimostrano che la squadra c’è, è viva, ed è pronta a colpire.
Secondo tempo, la fatica si fa sentire ma il cuore resta
La ripresa mostra la fatica accumulata, le gambe più pesanti e le opzioni in panchina limitate. Eppure, il Caravaggio continua a provarci. Mignosi, con un’azione da applausi, sfiora il gol che avrebbe potuto cambiare la storia della partita. Ma la palla non vuole saperne di entrare, e quando tutto sembra avviarsi verso un pari più che meritato, arriva la beffa.
Un gol che fa male, ma che non cancella nulla
Punizione dal limite, un tiro potente e preciso che spezza l’equilibrio e spegne per un attimo i sogni del Caravaggio proprio sul più bello. Una sconfitta che brucia un pò, certo, ma che racconta anche una grande verità: questa squadra ha un’anima, una direzione, e un mister che sa come guidarla anche nei momenti più duri.
Caravaggio, tieni la testa alta: il lavoro paga, sempre
Certe sconfitte sono solo tappe. Il Caravaggio sta costruendo qualcosa di solido, e lo sta facendo con sacrificio, spirito di squadra e cuore. La grinta vista in campo, la determinazione di Mister Iannaccone e la voglia di non mollare nemmeno un centimetro sono segnali forti. Il gol del Posillipo all’ultimo secondo non cancella ciò che è stato mostrato per tutta la gara: carattere, gioco e coesione.
Il calcio, a volte, è senza mezze misure .
Ma proprio in quelle partite che finiscono così ,
si costruiscono poi le vittorie future.
Avanti, Caravaggio. La strada è quella giusta.
…il percorso è ancora lungo💪🏻⚽️❤️
Grazie sempre a lei!!!
Forza Caravaggio ❤️💛