Carlo Pepe è un artista poliedrico che racchiude in sé un universo fatto di poesia, scultura e pittura. Ex pilota di motociclette per il prestigioso concessionario Benelli, Carlo ha trovato nell’arte una rinascita personale dopo un incidente che ha cambiato il corso della sua vita. Con la passione per il ferro riciclato e la scrittura in vernacolo, Pepe è oggi un punto di riferimento per chi crede nella forza del gesto artistico puro, libero da convenzioni. “Non so come definirmi, prendo un po’ di tutto dal mondo, dai particolari che mi parlano,” racconta Carlo. L’arte è per lui un dialogo intimo con la vita, che si esprime prima nella scrittura e poi nelle sue opere tridimensionali. Le sue poesie, scritte sia in italiano che in vernacolo, evocano il linguaggio semplice e autentico del suo paese, rifiutando l’artificio della poesia prolissa: “Io scrivo poesie brevi, quelle che arrivano subito al cuore.”
Parallelamente, le sue sculture nascono dal ferro riciclato, trasformando materiali dimenticati in opere cariche di storia e significato. “Non butto via nulla. Ogni pezzo di ferro racconta qualcosa e io gli do nuova vita. Anche pezzi antichi diventano parte di una narrazione che vive nelle mie mani.” Un momento cardine nella carriera di Carlo è stato l’incontro con Salvador Dalì, l’icona del surrealismo. “Quando lo vidi, rimasi senza parole. Mi ha trasmesso piccoli segreti che porto con me ancora oggi,” ricorda. Quelle parole sono diventate una guida per realizzare sculture che sfidano la precisione meccanica, favorendo invece l’espressione spontanea e imperfetta della materia.
Pepe si distanzia dal sistema artistico che, a suo avviso, è spesso dominato dai favoritismi. “Scrivo per me, per passione, non per gare dove non esiste più la vera interpretazione,” afferma. La sua creatività segue il flusso dell’ispirazione: “Aspetto che l’idea e il pensiero siano pronti, poi parto, che sia una scultura o una poesia.” Carlo Pepe continua a creare opere che parlano di radici, di trasformazione e di passione autentica. Le sue sculture e poesie sono un inno alla semplicità della vita, trasformata in arte con le mani, il cuore e una visione unica del mondo.