Una nuova tragedia ha scosso Napoli nella tarda mattinata di oggi. In un appartamento del quartiere Pianura, nella periferia occidentale della città, una donna è stata trovata morta, raggiunta da diversi colpi d’arma da fuoco. Accanto a lei, un’altra donna è stata rinvenuta gravemente ferita, in condizioni critiche ma ancora in vita. Le forze dell’ordine, giunte tempestivamente sul posto, non escludono l’ipotesi dell’omicidio-suicidio, ma le indagini sono ancora in corso per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.
La tragedia si è consumata in un’abitazione al secondo piano di una palazzina in via Vicinale dei Sospiri. I vicini hanno riferito di aver udito diversi colpi d’arma da fuoco e di aver subito allertato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati sul posto, hanno trovato la prima donna, di circa 45 anni, già priva di vita. La seconda, più giovane, era ancora cosciente seppur in condizioni gravi. È stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Paolo, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Al momento, la sua prognosi resta riservata.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Bagnoli e del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Napoli, oltre alla sezione scientifica che ha effettuato i rilievi all’interno dell’appartamento. L’arma, una pistola semiautomatica regolarmente registrata a uno dei soggetti coinvolti, è stata ritrovata accanto ai corpi, elemento che rafforza l’ipotesi dell’omicidio seguito da un tentativo di suicidio.
Secondo una prima ricostruzione, le due donne avrebbero avuto un legame personale stretto, forse sentimentale, anche se su questo punto gli investigatori mantengono il massimo riserbo. L’ipotesi prevalente è che tra le due sia scoppiato un litigio culminato nella tragedia. L’aggressore, probabilmente in un raptus di gelosia o disperazione, avrebbe impugnato l’arma e sparato alla compagna, per poi rivolgere la pistola contro sé stessa. Tuttavia, mancando al momento una confessione diretta, ogni dettaglio resta oggetto di approfondimento.
Gli inquirenti stanno raccogliendo le testimonianze dei familiari, dei vicini e di eventuali conoscenti per comprendere lo stato emotivo e psicologico delle due donne nei giorni precedenti l’episodio. Si cercherà inoltre di verificare l’eventuale presenza di segnalazioni pregresse per maltrattamenti o denunce, che potrebbero fornire un quadro più chiaro delle tensioni all’interno del rapporto.
Il magistrato di turno della Procura di Napoli ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima e ha aperto un fascicolo per omicidio. La donna ferita sarà ascoltata non appena le sue condizioni lo permetteranno, per contribuire alla ricostruzione dei fatti.
Intanto, il quartiere di Pianura è sotto shock. Molti residenti hanno assistito con sgomento all’arrivo delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso. “Non ci aspettavamo una cosa del genere”, ha raccontato una vicina di casa. “Erano persone tranquille, mai un litigio sentito, nulla che potesse far presagire una simile tragedia”.
Quella consumatasi oggi è l’ennesima vicenda drammatica che riaccende i riflettori sul tema della violenza domestica e sulle fragilità emotive che, in contesti difficili o relazioni malate, possono trasformarsi in tragedie irreparabili. Gli inquirenti continueranno nelle prossime ore a raccogliere tutti gli elementi necessari per stabilire le responsabilità e dare un volto definitivo a una vicenda ancora avvolta dal dolore e dall’incredulità.