Dall’appello del Papa alle manovre segrete tra autocrati e tecnoligarchi: il futuro si scrive oggi
Tra le immagini di distruzione e le strategie politiche che si dipanano nei palazzi del potere, la puntata di Piazzapulita trasmessa su LA7 ha portato alla luce una realtà inquietante. Papa Leone XIV ha lanciato un messaggio di pace, ma mentre le sue parole riecheggiano nelle coscienze, a Gaza la popolazione soffre sotto assedio. Nel frattempo, a Riad, si stringono accordi tra autocrati e magnati dell’industria bellica e tecnologica, in un intreccio di interessi che potrebbe ridefinire l’equilibrio globale.
Corrado Formigli e i suoi ospiti hanno scandagliato gli scenari internazionali con un’analisi serrata: diplomazia o guerra? Economia o propaganda? Le risposte non sono mai semplici, ma la realtà è chiara: il mondo si trova a una soluzione positiva?
Gli accordi stretti nelle stanze dei bottoni hanno conseguenze dirette sulla vita delle persone comuni, che troppo spesso ne subiscono le conseguenze senza voce in capitolo.
Il dibattito ha toccato anche l’Europa, sempre più divisa tra alleanze strategiche e il peso morale di scelte difficili. Quale sarà il prossimo passo? Il messaggio di pace del Papa rimarrà un ideale irraggiungibile o diventerà un punto di svolta nella storia?