sabato, Luglio 19, 2025

Come cani e gatti

Test456
Test123

 

domenico ocone 150x150 1

 

La natura insegna che, per una serie di motivi che si sono configurati durante l’evoluzione della specie, alcuni dei rapporti che si sono stabiliti tra tutto quanto esiste sulla superficie della Terra è stato, è e sarà in continua, lenta evoluzione,. Per i comportamenti umani che, al momento, stanno suscitando indignazione tra quanti non sono della partita ma comunque ne sono coinvolti, gli atteggiamenti attuali del Capotribù Trump e dello Zar Putin, a prima vista potranno suscitare, a ragione, risentimento. È quanto provano quelli che si sentono spettatori di una partita mal giocata. Con l’aggiunta, almeno per ora, di non avere la possibilità di fare un’ invasione di campo, passando così dalle invettive allo scontro fisico. Soccorre la natura a fornire le chiavi per poter interpretare i comportamenti appena accennati. Ferme restando alcune eccezioni di rilievo, cani e gatti nascono nemici e tali resteranno fino alla fine dei loro giorni. Si potranno evidenziare accelerazioni e rallentamenti nel modo di intrattenere relazioni tra l’ America e la Russia, ma è fondamentale non mettere da parte quanto di negativo è contenuto nel loro interagire. Per i Governi dell’Occidente, in generale, tale situazione è particolarmente incresciosa. Per chi ricorda ancora oggi il siparietto realizzato dall’allora n°1 d’Oltrecortina, Nikita Kruscev, che in una agitata riunione dell’ONU a cui era presente John F. Kennedy, per richiamare l’attenzione si tolse una scarpa e iniziò a sbatterla sonoramente sul banco, non sarà difficile fare un gran saltl con la mente fino a allora. Era il tempo della crisi di Cuba, primi anni ’60, e gli animi dell” umanità in toto erano esasperati. Essa rientrò, nel senso che da quell’isola nel mar dei Caraibi non partirono missili con testata nucleare verso gli USA, ma l’astio tra le due grandi potenze non diminuì, solo restò in una situazione molto simile al letargo. Il primo pensiero che oggi, molto facilmente, affiora in chi si accinge a considerare gli attuali sviluppi dei negoziati di cui sopra, in primis quelli per la questione ucraina, è che essi rappresentino qualcosa a sé stante tra altre anche esse urenti. Con buona probabilità, forse pìù realisticamente è bene pensare che quanto sia esploso negli ultimi tempi tra Washington e Mosca sia paragonabile una ennesima uscita alla luce del giorno del fiume carsico che, nella fantasia popolare, collega le due capitali. Ancora una volta è una interpretazione non condivisa dell’Economia Politica a generare veri e propri scontri, quelli che stanno compromettendo sempre più l’equilibrio già precario del Mondo. Quelle che stanno trascorrendo attualmente, con ogni probabilità saranno le ore decisive per conoscere che direzione prenderà il prosieguo dei negoziati. Qualunque sarà la decisione assunta, essa sarà di natura assolutamente fragile e i responsabili ne sono fin d’ora consci. Sarà infine tale prosieguo estramente criptico, ma avrà un risultato pesante quanto un macigno ciò che ne verrà fuori a stretto giro. Sarà l’ennesima riprova che, di massima, cani e gatti possono condividere ben poco e, quando è proprio inevitabile che debbano farlo, cerchino almeno di non mordersi in maniera cruenta. Si sono estinti anche i dinosauri, pur essendo grandi e grossi.

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Eventi in programma

ULTIME 24 ORE