Vivendo in un’epoca caratterizzata da scandali politici, disuguaglianze sociali ed una continua ed inarrestabile crescente sfiducia nelle istituzioni, la domanda che la maggior parte della popolazione italiana si pone è: “Crediamo ancora nella giustizia?” qui di seguito, sto cercando di Q esplorare le ragioni di questa crisi di fiducia e cercando di capire se sia possibile recuperare la speranza in un sistema giusto ed equo.
Analizziamo in breve ma significativamente ee Radici della Sfiducia
La sfiducia nella Giustizia ha radici profonde e complesse. I casi di Corruzione all’interno delle Istituzioni Giudiziarie palesati e velatamente nascosti, hanno minato e minano la credibilità del sistema e, fanno dubitare che le leggi siano applicate in modo imparziale. A fare da corollario ed incremento sfiduciario, sono anche le disparità economiche. Infatti, chi può permettersi Avvocati costosi o molto costosi, spesso ottiene risultati migliori, mentre le persone meno abbienti trovano difficoltà a veder difesi i propri diritti.
Passiamo poi, alla lunghezza immane dei processi, ed i ritardi nella “forse” sperata risoluzione dei casi, anch’essi creano frustrazione e sfiducia nei cittadini.
In ultima analisi, i Media, i quali ormai hanno assunto, anzi quasi superato il ruolo dei Giudici e dei giudizi. Essi amplificano non solo la palesata inefficienza ed inefficacia del “credere”, sia gli errori giudiziari che i casi di ingiustizia, creando la percezione negativa del sistema.
Nonostante le molteplici criticità, esistono flebili segnali di speranza che potrebbero indicare un possibile recupero della fiducia nella giustizia. Sia in Italia, che in molti Paesi, sono in corso riforme per migliorare l’efficienza e l’imparzialità del sistema giudiziario.
L’adozione di tecnologie sempre più avanzate e precise, potrebbe accelerare i procedimenti giudiziari e ridurre gli errori umani. Infine, un maggiore impegno per la trasparenza e l’assunzione della responsabilità all’interno delle istituzioni potrebbe contribuire a ristabilire almeno al minimo la fiducia dei cittadini. La giustizia nei tempi andati, era considerata un pilastro fondamentale di qualsiasi società democratica, oggi purtroppo gli eventi e gli accadimenti, ne dimostrano l’esatto contrario. Nonostante le grandissime difficoltà riscontrate e continuamente riscontrabili, potrebbe essere possibile credendoci, lavorare per un sistema giudiziario più giusto, trasparente e accessibile a tutti. Tornare a percepire di poter credere nella giustizia giusta, significa anche impegnarsi attivamente per migliorarla, perché solo così potremo sradicare l’insito dubbio divenuto certezza di “giustizia inesistente” e ricostruire la “GIUSTIZIA GIUSTA”, o meglio tornare ad aver fiducia nella frase ormai derisa ed inefficace “LA GIUSTIZIA E’ UGUALE PER TUTTI”.