venerdì, Maggio 23, 2025
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Dalla sede vacante al conclave: dopo la morte di Papa Francesco, la Chiesa verso un nuovo Pontefice

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Con la morte di Papa Francesco, avvenuta il 20 aprile 2025, la Chiesa cattolica entra ufficialmente in sede vacante, uno dei momenti più solenni e delicati della sua storia. Il pontefice argentino, Jorge Mario Bergoglio, primo Papa gesuita e primo proveniente dal continente americano, ha lasciato un’impronta profonda sulla Chiesa del nostro tempo. La sua scomparsa apre ora la strada al conclave che dovrà eleggere il suo successore.

Un pontificato rivoluzionario

Papa Francesco è stato il Papa dei poveri, dei migranti, degli ultimi. Ha messo al centro del Vangelo la misericordia, ha riformato la Curia, ha dato voce a chi non l’aveva, e ha scosso gli equilibri della Chiesa con parole semplici e gesti profondi. Ha denunciato le guerre, le disuguaglianze, la distruzione del pianeta. E non ha mai avuto paura di essere “scomodo”, anche dentro le mura vaticane.

Ora, il Collegio cardinalizio – composto da 137 cardinali elettori, in maggioranza scelti proprio da lui – si prepara a eleggere il nuovo Papa. Il conclave che si aprirà nei prossimi giorni sarà uno dei più decisivi del secolo.

Chi sono i papabili: tra continuità e rinnovamento

Le correnti interne al Collegio si muovono tra due strade: da un lato la continuità con lo spirito di Francesco, dall’altro l’istanza conservatrice che chiede un rallentamento delle aperture. Tra i nomi più forti:

  • Cardinale Matteo Zuppi: italiano, arcivescovo di Bologna, già presidente della CEI, vicino alla comunità di Sant’Egidio, è considerato il “Francesco italiano”.
  • Cardinale Luis Antonio Tagle: filippino, ex prefetto per l’Evangelizzazione dei Popoli, giovane, globalista, amato dai fedeli dell’Asia.
  • Cardinale Pietro Parolin: attuale Segretario di Stato, uomo di diplomazia e di continuità istituzionale.
  • Cardinale Jean-Claude Hollerich: dal Lussemburgo, guida della riflessione sinodale, volto dell’Europa progressista della Chiesa.
  • Cardinale Wilton Gregory: primo afroamericano nella porpora, dalla diocesi di Washington, simbolo di una Chiesa aperta alla diversità.

Il futuro della Chiesa

Il conclave che si aprirà a breve non sarà solo un evento spirituale, ma anche un crocevia culturale, politico ed ecclesiale. Dovrà rispondere a domande fondamentali: la Chiesa continuerà a camminare sulle orme della misericordia e del Vangelo vissuto nelle periferie, oppure cercherà una nuova forma di equilibrio, magari più “romana”?

La scomparsa di Papa Francesco lascia un vuoto profondo. Ma lascia anche una traccia. Il prossimo Papa sarà chiamato non a copiarlo, ma a raccoglierne l’eredità, a interpretarne il messaggio, e a guidare la Chiesa in un mondo sempre più inquieto, ma anche assetato di speranza.

 

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