domenica, Novembre 16, 2025
HomeEconomia & FinanzaDalle startup alle scaleup: la nuova frontiera dell’impresa italiana

Dalle startup alle scaleup: la nuova frontiera dell’impresa italiana

ArtesTV
MORVRAN.COM
Negli ultimi dieci anni il mondo delle startup è diventato il laboratorio dell’economia globale. In Italia, come altrove, i riflettori dei media hanno acceso sogni e investimenti, raccontando storie di giovani visionari che, partendo da un’idea e da un garage, sono riusciti a trasformarla in un business da milioni di euro. Ma dietro le luci dell’esordio si nasconde un percorso di metamorfosi: quello che trasforma una piccola impresa innovativa in una scaleup, ovvero in una realtà strutturata, pronta a conquistare nuovi mercati e ad attrarre capitali su scala internazionale. È qui che l’ecosistema dell’innovazione cambia volto e che l’Italia sta finalmente trovando la propria voce.
u65 whatsapp image 2025 10 11 at 22.56.19
Nel linguaggio dell’innovazione, il termine scaleup non è solo una tappa di crescita: è una prova di solidità e visione. Secondo l’OCSE, rientrano in questa categoria le aziende che per almeno tre anni consecutivi crescono a un ritmo medio del 20% annuo. Numeri che raccontano più di mille slogan: dietro di essi c’è un modello economico funzionante, un prodotto validato dal mercato e una strategia capace di moltiplicare risultati. Per Deloitte, le scaleup sono vere e proprie startup ad alta velocità, capaci di raggiungere almeno dieci milioni di dollari di fatturato entro i primi cinque anni di vita. Ciò che le distingue non è solo il profitto, ma la capacità di scalare: espandersi geograficamente, attrarre nuovi talenti, consolidare la governance e investire in infrastrutture tecnologiche in grado di sostenere la domanda crescente.
u65 whatsapp image 2025 10 11 at 22.56.19 1
 
In sintesi, una scaleup non è più una promessa: è una realtà che corre, sostenuta da round di investimento avanzati (Serie B, C e oltre) e da una visione globale. L’Europa sta cercando di fissare criteri univoci per distinguere startup, scaleup e scaler  quest’ultimi, i “giganti” che superano i cento milioni di dollari di ricavi o raccolta fondi. L’iniziativa Startup Europe Partnership (SEP), insieme alla non profit Mind the Bridge, ha delineato un quadro che punta a valorizzare le eccellenze emergenti, favorendo una mappatura chiara e comparabile tra i diversi ecosistemi nazionali. Questo sistema di classificazione non è solo tecnico: serve a orientare gli investimenti, favorire politiche di sostegno e rendere riconoscibile il percorso di crescita di un’impresa, dal seme al successo.
u65 whatsapp image 2025 10 11 at 22.56.20
Il 2024 ha segnato una svolta storica per l’innovazione italiana.
Con l’approvazione dello Startup Act 2.0 ribattezzato Scaleup Act il nostro Paese ha compiuto un passo deciso verso un ecosistema più maturo. I numeri parlano chiaro: 406 round di investimento per un totale di oltre 2 miliardi di euro, in netta crescita rispetto agli 1,4 miliardi del 2023. Il venture capital ha ripreso a respirare, e con esso la fiducia di imprenditori e investitori internazionali.
u65 whatsapp image 2025 10 11 at 22.56.20 1
La nuova normativa aggiorna e rafforza il Decreto Sviluppo Bis del 2012, introducendo incentivi fiscali mirati, nuove tutele e un sistema più rigoroso per l’iscrizione al Registro delle Imprese Innovative. Le startup ora possono permanere nella sezione speciale per tre anni, prorogabili solo in presenza di risultati concreti in ricerca e sviluppo, incremento di ricavi o occupazione e ottenimento di brevetti.
u65 whatsapp image 2025 10 11 at 22.56.20 2
Per le scaleup, la finestra temporale si amplia fino a nove anni, premiando chi dimostra una crescita stabile, una struttura patrimoniale solida e la capacità di attrarre capitali privati.
u65 whatsapp image 2025 10 11 at 22.56.20 4
Con la Legge Centemero e la Legge di Bilancio 2025, il quadro normativo italiano si arricchisce di strumenti per favorire la digitalizzazione, la finanza innovativa e gli investimenti nelle PMI.
u65 whatsapp image 2025 10 11 at 22.56.21
Non si tratta più di “aiuti alle idee”, ma di politiche industriali per il futuro, pensate per trattenere in Italia ciò che per troppo tempo è fuggito altrove: il talento.
 
L’obiettivo è chiaro: trasformare l’Italia da terra di startup promettenti a paese di scaleup vincenti, capaci di imporsi nel panorama globale con il proprio stile, la propria creatività e la solidità del Made in Italy tecnologico. La sfida non è più “iniziare”, ma scalare con visione.
Nel mondo delle imprese digitali e sostenibili, chi resta fermo scompare; chi cresce diventa un punto di riferimento. Le scaleup italiane sono oggi il nuovo motore del cambiamento economico e culturale, la dimostrazione concreta che l’innovazione, se accompagnata da regole intelligenti, può trasformarsi in prosperità collettiva.
u65 whatsapp image 2025 10 11 at 22.56.20 5
Come direbbe un economista anglosassone, “it’s not about starting up”, “it’s about scaling up”. E l’Italia, finalmente, ha deciso di giocare questa partita da protagonista.
 
© Simona Carannante  Tutti i diritti riservati
Rubrica: Economia, Innovazione, Startup & Territorio  per ArtesTv / Money Academy
 
From Startup to Scaleup: How Italy Is Redefining the Future of Innovation
 
Over the past decade, the global startup scene has evolved from a niche to a cultural phenomenon. In Italy, as in Silicon Valley or Tel Aviv, media headlines have celebrated the rise of young founders who transformed a bold idea often born in a garage or a university lab  into a multimillion-dollar enterprise. Yet behind the glitter of early success lies a quieter, more complex transition: the moment when a startup stops being a promise and becomes a scaleup a company capable of sustaining growth, expanding its reach, and shaping new markets. This is the point where innovation meets maturity, and where Italy is finally stepping onto the global stage with confidence.
 
What “Scaleup” Really Means
u65 whatsapp image 2025 10 11 at 22.56.20 7
In the language of innovation, a scaleup is not just a bigger startup — it is proof of resilience, vision, and strategic capacity. According to the OECD, a company qualifies as a scaleup when it records an average annual growth rate above 20% for three consecutive years.
For Deloitte, these are fast-growing startups: businesses that reach at least 10 million dollars in revenue within five years. Beyond the figures, what defines a scaleup is the ability to scale — geographically, technologically, and organizationally.
A scaleup typically:
•expands into new national or international markets;
•strengthens its team with targeted, high-level hires;
•invests in scalable digital infrastructure;
•and secures advanced funding rounds Series B, C, or higher  to support global ambitions.
 
In essence, a scaleup is a company in acceleration, with a validated model and a clear trajectory toward leadership.
 
Europe is working to define a unified framework to distinguish between startups, scaleups, and scalers  the latter being companies that exceed $100 million in annual revenue or capital raised.
Through the Startup Europe Partnership (SEP) and the non-profit Mind the Bridge, the EU is crafting a taxonomy to measure growth stages consistently across its member states. This effort is not only bureaucratic; it is strategic.
It allows investors, policymakers, and innovators to speak the same language  a shared roadmap for Europe’s next generation of tech champions.
u65 whatsapp image 2025 10 11 at 22.56.21 1
Italy’s Turning Point: The 2024 “Scaleup Act”
 
In 2024, Italy passed a landmark reform  the Startup Act 2.0, known as the Scaleup Act  marking the beginning of a new era for Italian innovation. The results were immediate: 406 investment rounds, totaling over €2 billion, compared to €1.4 billion in 2023. Venture capital is back on the rise, and so is confidence in Italy’s potential to compete on the European innovation front. The new legislation updates the 2012 “Decreto Sviluppo Bis”, tightening requirements but expanding incentives. Startups can now remain in the national register for three years, extendable only if they show measurable progress in R&D, revenue, or employment growth.
 
Scaleups, meanwhile, can maintain status for up to nine years, provided they demonstrate consistent capitalization, profitability, or international expansion.
 
 
From Law to Vision
 
With complementary measures such as the Centemero Law and the 2025 Budget Act, Italy’s policy ecosystem now supports digitalization, crypto innovation, and diversified venture investment.
 
This is not charity for entrepreneurs — it is industrial strategy.
A vision that aims to retain the country’s brightest minds and attract foreign capital to a Made-in-Italy tech sector rooted in creativity, sustainability, and design excellence.
 
The challenge today is not how to start up  it is how to scale up with purpose.
In the modern economy, standing still means disappearing. But those who master growth become symbols of resilience and reinvention.
 
Italy’s emerging scaleups embody this evolution: proof that when innovation meets culture, and regulation meets ambition, a new economy is born one that is as visionary as it is human.
 
Because in the global lexicon of progress, it’s no longer about starting up — it’s about scaling up.
And this time, Italy is in the game to win.
 
© Simona Carannante All Rights Reserved
Column: Economy, Innovation & Culture  for ArtesTv / Money Academy International Edition
 
Editorial View di Simona Carannante
 
L’innovazione non è un algoritmo. È una responsabilità culturale.
 
Nel lessico economico contemporaneo, la parola innovazione rischia di perdere il suo senso più profondo. Si parla di capitali, di fatturati, di round di investimento ma raramente si parla di valori. Eppure, ciò che distingue una vera scaleup da una semplice impresa in crescita è proprio la capacità di unire visione economica e coscienza culturale. L’Italia ha un potenziale straordinario, spesso sottovalutato: non è solo la patria del design e del gusto, ma è anche un laboratorio di intelligenza umana, dove l’innovazione tecnologica può fondersi con la tradizione artigianale e la sensibilità sociale. Le nostre imprese non devono soltanto “scalare” numeri: devono scalare qualità, reputazione e fiducia. Una scaleup italiana di successo non si misura solo in dollari o euro raccolti, ma nella capacità di creare valore condiviso, di restituire al territorio ciò che ha ricevuto, di generare occupazione sostenibile e di investire in formazione. Perché un Paese cresce davvero solo quando cresce anche la sua cultura. Lo Scaleup Act del 2024 è un segnale importante ma non basta la legge. Serve una mentalità evoluta, una leadership che sappia guardare oltre il profitto immediato e costruire un futuro fondato su competenza, etica e bellezza. Innovare, in fondo, non è cambiare tutto. È dare forma al futuro senza tradire le radici.
E questa è la sfida che l’Italia può e deve vincere.
 
© Simona Carannante Tutti i diritti riservati
Rubrica: Economia, Innovazione, Startup & Territorio  per ArtesTv / Money Academy
 
«©️ 2025 – Riproduzione riservata. Vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo, compresi supporti digitali, senza autorizzazione scritta dell’editore. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge.»
Photography by IE edu, StartupEuropePartnership, CleverRoad, TechPoint, IntegrioSystems,  Cioviews, Sido Digital, IconScout Tutti i diritti riservati- E’ vietata ogni riproduzione, totale o parziale, ai sensi della legge 633/1941
RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Eventi in programma

ULTIME 24 ORE