A Napoli si vive sempre con un pensiero che ogni tanto sfiora la mente ma che spesso si scaccia con una risata o con una preghiera: “E se il Vesuvio decidesse di svegliarsi”?
Quel gigante addormentato che guarda dall’alto non è solo una minaccia perché fa parte del popolo napoletano, della sua storia e della sua anima…
Così, mentre si fa finta di niente, si sa che il giorno in cui il Vesuvio decidesse di scuotersi, Napoli risponderebbe come ha sempre fatto: con cuore, con coraggio e con fede…
Se accadesse, lo scenario sarebbe ovviamente drammatico…
Il cielo diventerebbe nero, soffocato da una colonna di cenere alta chilometri…
I flussi di lava e gas incandescenti scenderebbero impetuosi verso i paesi alle sue pendici devastando tutto ciò che incontrerebbero…
I sensori dell’Osservatorio Vesuviano avviserebbero con giorni di anticipo, certo…ma il panico e l’urgenza sarebbero inevitabili…
Napoli, con le sue strade strette e con i suoi milioni di abitanti si troverebbe davanti alla prova più grande della sua storia moderna…
Ma in questi momenti i napoletani riuscirebbero a tirare fuori ancora una volta la loro vera anima…
Non si lascerebbero piegare nemmeno dal fuoco…
“Muovetevi, guagliù, e niente paura!” si sentirebbe gridare tra i vicoli mentre le famiglie si aiuterebbero a caricare i bambini sui pullman o sui treni…
Le mani si stringerebbero, le spalle si sorreggerebbero, e persino nel caos spunterebbe un sorriso per sdrammatizzare…
Perché a Napoli la paura non spegne la speranza…
E tra i ruggiti del vulcano, si alzerebbe un nome che risuonerebbe più forte di tutti: San Gennaro…quell’amuleto vivente, quel miracolo di fede che ha sempre protetto quella terra, diventerebbe un simbolo di resistenza…
La città guarderebbe il suo patrono e scommetterebbe, ancora una volta, sul suo aiuto…
Ma ci sarebbe un’altra forza che supererebbe persino la fede: quella di chi non si è mai arreso…
Napoli non è mai stata solo una città…A Napoli cè l’energia, la promessa di rinascita, la capacità di trasformare ogni tragedia in un’occasione per ricominciare…
E allora, nel cuore dell’emergenza accadrebbe qualcosa di grande…
Il Vesuvio si fermerebbe…
Quel gigante ha un’anima ed anche se si svegliasse non potrebbe mai piegare la volontà e la vitalità di quel popolo…
Quindi resterà lì a guardare…ancora per tanto tempo…
Taciturno, imponente, consapevole che non potrà mai vincere contro chi lo ha già sconfitto molte volte senza armi..
San Gennaro ripeterebbe il miracolo e l’anima di Napoli lo guiderebbe…
Perché c’è una verità inconfutabile: l’energia del Vesuvio sarà anche immensa ma quella di Napoli e dei suoi figli è eterna…