Sono delle ciabatte e ormai sono più indispensabili di quelle che portiamo ai piedi. Parliamo di quelle elettriche, alle quali attacchiamo diverse prese. E qui sta proprio il problema. Molti non sanno, infatti, che ci sono alcuni oggetti che non devono essere attaccati a una ciabatta elettrica. Si rischiano infatti il consumo eccessivo ma soprattutto potenziali pericoli. Non tutti gli apparecchi sono sicuri da collegare a una multi-presa elettrica. Il sovraccarico di questi dispositivi, spesso collegati contemporaneamente ad altri oggetti, può provocare incendi, cortocircuiti e altri problemi elettrici. Secondo Computer Hoy, una ciabatta tradizionale può gestire in modo sicuro elettrodomestici a basso consumo, vale a dire console per videogiochi, telefoni e anche tablet. Ma, il collegamento di dispositivi che richiedono una maggiore quantità di energia potrebbe sovraccaricare la ciabatta, creando alcuni pericoli per sé stessi e per la propria abitazione. Parliamo anche di incendi e altri incidenti. Alcuni dispositivi, quindi, a causa del loro elevato consumo energetico, non dovrebbero mai essere collegati a una prolunga o una ciabatta. Vediamo quali.
La lista di oggetti da non attaccare a una ciabatta elettrica continua con: lavastoviglie (consumano grandi quantità di energia e acqua); riscaldatori (hanno un consumo costante che aumenta la temperatura del cablaggio); ferri da stiro per vestiti (consumano molta energia, simili ad altri apparecchi di riscaldamento); frigoriferi (necessitano di un collegamento permanente e costante); lavatrici e asciugatrici (hanno motori potenti e cicli lunghi); scaldacqua (richiedono molta energia per riscaldare e mantenere l’acqua calda); congelatori (necessitano di una connessione stabile e costante). Ad ogni modo, si consiglia l’acquisto di prolunghe con protezione da sovraccarico e fusibili integrati.