La morte di Gene Hackman, una delle leggende del cinema mondiale, ha lasciato un vuoto nell’intero panorama dello spettacolo. Il decesso dell’attore, avvenuto insieme a sua moglie Betsy Arakawa, ha scosso non solo il pubblico, ma anche i suoi familiari, dato che il testamento recentemente reso noto ha sollevato numerose polemiche e svelato sorprendenti dettagli sull’eredità del grande divo. Un patrimonio da 80 milioni di dollari, ma anche un’ombra lunga di esclusioni e discordie familiari.
Un patrimonio da sogno, ma con sorprese
Secondo quanto riportato da fonti autorevoli come il Mirror e il Daily Mail, Hackman lascia dietro di sé un’eredità impressionante, pari a circa 80 milioni di dollari, ovvero più di 70 milioni di euro. Una cifra che ha attirato inevitabilmente l’attenzione dei media, ma anche degli eredi. L’attore, noto per i suoi ruoli indimenticabili in pellicole come Il diluvio universale e Prima di mezzanotte, ha deciso di riservare una parte significativa dei suoi beni a un fondo fiduciario, destinato a organizzazioni benefiche e a coprire i debiti medici. Ma c’è un aspetto che ha sorpreso tutti: gli esclusi.
La famiglia divisa: i figli del primo matrimonio tagliati fuori
Stando alle informazioni trapelate, il testamento di Hackman ha escluso completamente i figli del suo primo matrimonio con Faye Maltese: Christopher Allen, Leslie Anne ed Elizabeth Jean. La decisione ha scatenato il caos tra i membri della famiglia, con i figli che, inevitabilmente, si sono trovati in una posizione difficile. Christopher, in particolare, ha già ingaggiato un avvocato di alto livello, suscitando forti sospetti tra gli esperti legali, che vedono in questa mossa il preludio di una battaglia legale che potrebbe esplodere nei prossimi mesi.
La moglie Betsy: un’eredità controversa
A complicare ulteriormente la situazione, c’è il ruolo di Betsy Arakawa, moglie di Hackman, deceduta anch’essa insieme a lui. Secondo alcune fonti, la donna sarebbe stata indicata come erede principale, ma in maniera indiretta. Se Hackman fosse morto prima di Betsy, i suoi figli, già in difficoltà, si sarebbero trovati di fronte a una guerra legale senza precedenti. Un avvocato citato dal Daily Mail ha spiegato: “Se Gene fosse morto prima e Betsy fosse sopravvissuta, sarebbe stata la terza guerra mondiale. I figli sarebbero impazziti”.
Un futuro incerto: cosa accadrà?
L’intera vicenda appare tutt’altro che semplice. Le figlie di Hackman sembrano non avere alcuna rappresentanza legale, il che solleva più di qualche dubbio sulla gestione del testamento. La già citata Christopher, con il suo avvocato di fama, potrebbe essere solo l’inizio di un lungo processo legale che potrebbe coinvolgere altre figure della famiglia. Come sottolineato da una fonte anonima del Daily Mail: “Il fatto che Chris abbia un avvocato di alto livello mi fa capire che qualcosa sta succedendo. Non so perché le figlie non siano rappresentate, ma questo mi fa sospettare che ci siano guai in arrivo”. Un commento che fa intuire come l’eredità di Hackman, oltre a rappresentare una somma strabiliante, potrebbe anche diventare il fulcro di una serie di conflitti familiari che difficilmente finiranno senza traumi legali e mediatici.
Il testamento di Gene Hackman: tra beneficenza e lotte familiari
Se da una parte il patrimonio del leggendario attore sarà in parte destinato alla beneficenza, dall’altra le diatribe familiari potrebbero continuare a far parlare per molto tempo. La questione dell’eredità, infatti, è destinata a essere al centro di una battaglia legale che potrebbe lasciare cicatrici indelebili tra i membri della famiglia Hackman. In attesa di sviluppi, il mondo intero osserva con attenzione gli sviluppi legali che, sicuramente, terranno banco per lungo tempo.
