
In un clima solenne e carico di orgoglio, le Nazionali italiane di Pallavolo Femminile e Maschile fresche vincitrici dei Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi dalle più alte cariche dello Stato. Un doppio appuntamento che ha unito sport, istituzioni e simboli nazionali.

Alle 16, la delegazione delle Nazionali azzurre accompagnata dai tecnici Julio Velasco e Ferdinando De Giorgi, dai dirigenti del CONI e della Federazione Italiana Pallavolo, e dai rispettivi staff è arrivata al Quirinale per incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nel suo discorso, Mattarella ha voluto ringraziare le squadre e sottolineare l’importanza dell’esempio che lo sport può dare al Paese: «Siete state e siete stati formidabili. Tutto il Paese vi ha seguito, e vi è riconoscente» Rivolgendosi ai due allenatori, ha aggiunto: «Ho ammirato la serenità con cui avete guidato la squadra anche nei momenti più concitati» Sul valore dell’impresa conquistare il titolo iridato con le Nazionali maschile e femminile nello stesso anno il Presidente ha evidenziato come la promozione dello sport sia anche un investimento morale: incoraggiare ragazze e ragazzi, stimolare nuove adesioni alle discipline sportive e trasmettere valori di dedizione, sacrificio e unità. Tra i momenti simbolici, le nazionali hanno donato a Mattarella maglie autografate, una cravatta e il pallone da gara, segni di gratitudine e riconoscimento per il sostegno istituzionale ricevuto.

Dopo il Quirinale, le squadre si sono trasferite a Palazzo Chigi, dove alle 17:30 circa hanno incontrato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. In un comunicato ufficiale la Federazione Italiana Pallavolo ha espresso gratitudine per l’ospitalità istituzionale riservata alle Nazionali: «Grazie mille per le straordinarie emozioni che ci avete regalato… per voi questa è una giornata importante e da ricordare». Non mancano precedenti che testimoniano l’interesse di Palazzo Chigi per il volley: già in passato Meloni ha ricevuto atlete di squadre italiane di volley che si sono distinte nelle competizioni europee, con momenti di scambio conviviale e scambi di idee sul sostegno allo sport. Questa doppia cerimonia assume un valore simbolico che trascende il risultato agonistico. Le Nazionali italiane, campioni del mondo, non ricevono solo una lode formale, ma un riconoscimento dell’importanza dello sport per l’identità nazionale. In un momento in cui i riflettori sono puntati anche su questioni sociali e culturali, la vittoria del volley femminile e maschile diventa un’occasione per parlare di coesione, inclusione e ispirazione per le nuove generazioni. In questo senso, l’incontro al Quirinale e il saluto a Palazzo Chigi non sono un semplice giro istituzionale: è una tessitura tra sport, Stato e comunità, in cui l’eccellenza sportiva diventa strumento di rappresentazione della capacità morale del Paese.










