Notte movimentata a Chiaia, nel cuore di Napoli, dove i carabinieri hanno denunciato tre parcheggiatori abusivi, tra cui un cinquantenne che ha minacciato un automobilista con una frase inequivocabile: “Una bella rigata e vedi quanto ti costa”. L’episodio è avvenuto in via Filangieri, all’interno di una delle zone rosse recentemente istituite dalla Prefettura per contrastare il degrado urbano e le attività illecite.
La minaccia e l’intervento dei carabinieri
La vittima, dopo essersi rifiutata di pagare per la sosta, ha subito fermato una pattuglia del Nucleo Radiomobile, presente nei pressi per i controlli della movida. Gli agenti sono intervenuti prontamente, identificando e denunciando il parcheggiatore abusivo per tentata estorsione e per inosservanza dell’ordinanza prefettizia sulla zona rossa. L’uomo, che proprio quel giorno compiva cinquant’anni, è stato allontanato dall’area.
Controlli a tappeto nella movida di Chiaia
L’episodio fa parte di un’operazione più ampia di controllo del territorio nella zona della movida napoletana. Oltre al cinquantenne, altri due parcheggiatori abusivi sono stati denunciati nella zona dei baretti, mentre un 51enne con atteggiamenti molesti è stato allontanato.
Durante i controlli:
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293 giovani sono stati identificati.
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52 veicoli controllati, con 19 contravvenzioni al Codice della Strada, tra cui 7 per mancato utilizzo del casco.
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7 scooter sono stati sequestrati.
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3 minorenni sono stati segnalati alla Prefettura per possesso di piccole quantità di stupefacenti.
Inoltre, le forze dell’ordine hanno impartito 32 prescrizioni ai gestori dei locali e sanzionato 5 esercizi commerciali per un totale di 9.000 euro.
Un segnale forte contro l’illegalità
L’intervento dei carabinieri rientra in una strategia di tolleranza zero verso le attività abusive e i comportamenti illeciti nella movida napoletana. Le zone rosse, introdotte per arginare fenomeni come il parcheggio abusivo e il degrado urbano, stanno diventando il teatro di una stretta repressiva che mira a restituire sicurezza e legalità ai cittadini.
Le autorità invitano i cittadini a continuare a segnalare episodi simili, contribuendo così a mantenere alta l’attenzione e a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio.
