La conoscenza “ritrovata” della civiltà sumera è sorprendente e oltraggiosa tra i laici di oggi, che non possono immaginare l’umanità primitiva come capace di un progresso spettacolare. Ebbene, le scoperte archeologiche che hanno portato alla luce tavolette cuneiformi, manufatti, sigilli, codici, la rivelazione di archivi segreti, cambiano la prospettiva di ciò che si credeva sugli inizi della storia umana. Gli scritti decodificati dalla lontana Sumer rivelano la presenza di una razza aliena che ha aiutato l’umanità ad avanzare tecnologicamente e spiritualmente. Nelle città di Ninive ed Eridu nell’attuale Iraq o nell’antica Mesopotamia, sono stati rivelati molti segreti che sono stati a lungo oscurati dalle autorità ecclesiastiche che hanno finanziato e controllato i primi lavori archeologici. Coloro che detenevano le redini del potere falsificarono la storia dell’umanità, secondo i loro meschini interessi. Tuttavia, gli archeologi di tutto il mondo sono stati interessati a scavare in profondità nelle basi degli inizi umani tra il Tigri e l’Eufrate, recuperando prove per ripristinare la verità storica. Lo studioso russo Zacharia Sitchin, che da tempo svolge ricerche archeologiche in Medio Oriente e conosce bene l’aramaico, l’ebraico, il sumero, ha decifrato alcune iscrizioni su tavolette sumere, scoperte nel 1840 tra le rovine di città sumere, dopo ampi sforzi di scavo. , un team di archeologi guidato dallo storico di Austen Henry Layard. Secondo i testi tradotti dalle tavolette cuneiformi, circa 450.000 anni fa una nave aliena sbarcò in una regione del continente africano (nello Zimbabwe).
Le traduzioni di Sitchin chiamano questi nuovi arrivati dallo spazio ANUNNAKI, che in traduzione significa “coloro che vengono dal cielo”. Gli Anunnaki stabilirono le loro basi in Medio Oriente (l’odierno Iraq) e la ragione della loro venuta sulla terra era l’estrazione dell’oro. I visitatori provenienti dallo spazio provenivano da un pianeta oltre Plutone, da qualche parte nella cintura di Kuiper. Il pianeta Nibiru orbita attorno al Sole su un’orbita ellittica di 3600 anni. Sembra che l’atmosfera di questo pianeta fosse in un processo di deterioramento a causa della penetrazione della radiazione solare, quando attraversava l’orbita tra Giove e Marte, e l’oro sarebbe stato l’elemento base che avrebbe contribuito a rigenerare l’atmosfera. A quel tempo, Nibiru stava combattendo tra due potenti leader per il potere. Anu o ANOU, sconfigge Alalu, e quest’ultimo perde il trono essendo costretto a fuggire, arrivando sulla strada per rifugiarsi su TERRA con una nave aliena. Dopo aver scoperto la presenza dell’oro sulla terra, Alalu beneficia della clemenza, riuscendo a riconquistare la grazia del suo rivale. Gli Anunnaki tornano sulla terra, dopo circa 140.000 anni terrestri, con un equipaggio di figli di Anou, comandanti Enki ed Enlil e personale secondario. Per portare in superficie il minerale d’oro, è stato utilizzato il lavoro tra i lavoratori Anunnaki. In seguito, però, i lavoratori si ribellarono ai padroni, motivo per cui l’élite reale decise di creare una nuova razza di servitori combinando i geni degli Anunnaki con quelli degli umani primitivi, che erano allo stadio di primati, creando così una razza umana . , in grado di portare avanti in me il compito di estrarre l’oro.
I ritrovamenti della scienza confermano i resoconti delle tavolette sumere: il cambiamento improvviso della forma fisica umana da Homo Erectus a Homo Sapiens, poi a Homo Sapiens Sapiens, che avrebbe dovuto verificarsi una volta in un periodo di 10 milioni di anni, chiamato l’anello mancante dell’evoluzione ontogenetica L’intervento pratico dell’ingegneria genetica di quegli esseri cosmici spiega questo improvviso cambiamento evolutivo nell’aspetto dell’uomo.
