La giornata del 13 ottobre del 2025, entrerà negli archivi più esclusivi.del Tempo, anche se malauguratamente dovesse restare solo un incipit tout court senza alcun seguito, cioè naufragato.
L’augurio corale dell’umanitá è che la navigazione possa procedere il più possibile con il mare calmo.e il vento in poppa, perché il cargo Palestina arrivi al più presto..in Palestina. La precisazione che quella nave sia del tipo “cargo” è voluta, in quanto a bordo hanno trovato posto tanti problemi già esistenti e, accanto a essi, se ne aggiungeranno certamente altri, con ogni probabilità di natura nuova e, come tali, poco prevedibili. La rilevanza epocale di quanto è stato risolto e sottoscritto a Sharm El Sheick, è dovuta a una particolare impostazione della scaletta di tempi e azioni necessari da mettere insieme per raggiungere il traguardo ambito da quel popolo.da oltre duemila anni: uno stato libero all’interno dei suoi confini, una comunità omogenea che poggi i piedi sul proprio territorio e, infine, che sia governata democraticamente. I Palestinesi dovranno darsi da fare perchè si instauri un governo democratico che li guidi. Quindi dovrà evitare di prendere in considerazione forme di gestione teocratiche o di tipo militare. Molta cura dovrà essere impiegata il prima possibile anche nella scelta dei partners stranieri con i quali intessere relazioni diplomatiche, commerciali e altre di genere avvicinabile. Dies a quo non computatur, il giorno dal quale si faceva decorrere la durata di una qualsiasi operazione non deve essere messo in conto, si diceva nella Roma antica, soprattutto in merito a vicende giuridiche. Quindi, per vaga analogia, la giornata di ieri non dovrá essere presa in considerazione nel conto del tempo. impiegato per la realizzazione almeno del minimo funzionale della nuova reaĺtá geopolitica: essa verrà fuori solo per mezzo di quell’ enorme fatica. Anche se il tutto, non sembri un gioco di parole, ha di per se forti attinenza con le grandezze di ogni genere riportate nella Bibbia.
