Roberto Vannacci, ex generale ed europarlamentare indipendente eletto con la Lega, ha ufficialmente dato vita al movimento politico Il mondo al contrario. Nato come associazione culturale ispirata al suo omonimo bestseller, il progetto evolve ora in una realtà che ambisce a influenzare il panorama politico italiano, pur senza trasformarsi in un partito. L’annuncio è avvenuto a Marina di Grosseto, in una sala gremita di bandiere italiane e sostenitori.
“Non è un partito, né un’Opa sulla Lega”
Vannacci ha tenuto a precisare che Il mondo al contrario non mira a competere con la Lega:
“Non è un partito, e chi sostiene che sia un’Opa sulla Lega dice delle balle. Io sono un valore aggiunto per il Carroccio, e con Salvini non ci sono problemi: siamo in sincronia.”
Dal canto suo, Matteo Salvini, intervenuto in videocollegamento, ha ribadito il legame con Vannacci:
“Sono orgoglioso di fare un lungo tratto di strada insieme. Uniti, raddrizzeremo il mondo al contrario e non ci fermerà nessuno.”
Un manifesto sovranista in otto punti
Il movimento, presieduto da Fabio Filomeni, ex tenente colonnello e stretto collaboratore di Vannacci, si basa su un manifesto in otto punti che pone al centro valori come patria, identità e difesa dei confini. Durante il suo intervento, Filomeni ha sottolineato l’importanza del documento:
“Nel 1970 Prezzolini scrisse un manifesto per i conservatori. Oggi, con Il mondo al contrario, tracciamo un nuovo manifesto per sovranisti e nazionalisti.”
I numeri del movimento sono in crescita: con 1.600 tesserati e quasi 10.000 iscritti al sito, Vannacci punta a espandersi ulteriormente, coinvolgendo nuovi sostenitori.
Una kermesse tra premi, gadget e polemiche
Durante l’evento, Vannacci è stato insignito di un premio intitolato a Oriana Fallaci, simbolo della lotta per la libertà di espressione. In sala erano disponibili vari gadget del movimento, tra cui il calendario Un anno con Vannacci, che ha attirato attenzione per una vignetta controversa. Nel mese di aprile, infatti, si raffigura una ragazza nera che ricorda la pallavolista Paola Egonu, con un commento ironico attribuito a Vannacci.
L’ex generale ha subito preso le distanze da eventuali fraintendimenti:
“Il calendario è un’iniziativa del comitato e non è stato sottoposto alla mia ratifica. Tuttavia, condivido l’ironia delle vignette. La battuta sui tratti somatici non ha nulla a che vedere con Paola Egonu: la questione con lei è chiusa, e sono stato assolto. Parlare di tratti somatici non è razzismo, è realtà.”
“Uno tsunami culturale e politico”
Per Vannacci, Il mondo al contrario rappresenta una risposta a un’esigenza sentita da una parte significativa della società:
“Questo movimento segna un passaggio cruciale, da una figura di scrittore a quella di politico. Non vogliamo creare divisioni, ma radunare chi si riconosce nei nostri valori.”
Il debutto di questa nuova realtà politica promette di agitare le acque del panorama politico italiano, offrendo un’alternativa sovranista e identitaria che si dichiara vicina alla Lega, ma con una propria autonomia progettuale e organizzativa.