Si chiude ufficialmente un capitolo importante per Gallipoli e la Puglia, il lido Samsara che per oltre un decennio ha attirato giovani è turisti sarà demolito. Il Comune di Gallipoli ha ufficialmente emesso un’ordinanza che impone la rimozione della struttura fatiscente e la bonifica dell’area entro un mese dalla notifica. In caso di inottemperanza, l’amministrazione comunale provvederà d’ufficio, addebitando le spese alla società proprietaria e applicando le sanzioni previste dalla legge.
Fondato nel 2007, il Lido Samsara è stato per anni uno dei luoghi di riferimento per il turismo giovanile nel Salento. Conosciuto per le sue feste sulla spiaggia, i dj set al tramonto e un’atmosfera vivace, ha attirato visitatori da tutta Italia e anche dall’estero. Negli anni, però, il lido è stato teatro di numerosi cambiamenti e controversie. Dopo la chiusura nel 2018 l’atmosfera che un tempo era intrisa di musica e divertimento è ora segnata dal degrado, se non un vero e proprio pericolo e rifugio per i senza tetto. Nonostante fosse molto in voga il locale era risultato non idoneo alle attività che svolgeva, ovvero, la struttura, originariamente autorizzata come stabilimento balneare, era stata trasformata in una discoteca all’aperto senza le necessarie autorizzazioni. Dopo varie denunce per le condizioni fatiscenti il comune di Gallipoli ha deciso di dare una svolta definitiva alla causa promettendone l’estirpazione completa. La speranza per i cittadini è quella di rivedere la zona, che un tempo era un punto di riferimento per il turismo balneare e la vita notturna, riqualificata non solo per puntare ad un turismo più sostenibile ma soprattutto in sicurezza, che sappia valorizzare le sue risorse naturali senza danneggiarle. I tempi di questa rinascita non sono chiari, ma si da per certo che il lavoro venga ottimizzato prima dell’inizio della nuova stagione balneare.
