Il Parlamento Europeo ha dato il suo consenso al piano di riarmo dell’Europa, presentato dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, durante il recente vertice straordinario del 6 marzo. La proposta, sostenuta da una larga maggioranza, ha ricevuto 419 voti favorevoli su un totale di 669 votanti, con 204 contrari e 46 astenuti. Questo voto segna un passo significativo nel rafforzamento della sicurezza e della difesa europea, un tema di crescente importanza nel contesto geopolitico attuale.
In aggiunta al piano di riarmo, il Parlamento ha anche approvato un testo che rinnova il sostegno all’Ucraina, un tema che ha suscitato discussioni accese tra i gruppi politici. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, ha proposto di rinviare la votazione sulla risoluzione riguardante l’Ucraina, sostenendo che non rifletteva gli sviluppi recenti e invocando un cessate il fuoco, come richiesto da Kiev. “Una risoluzione non aggiornata – ha dichiarato Procaccini in aula – rischia di alimentare l’odio verso gli Stati Uniti piuttosto che fornire un aiuto concreto all’Ucraina”. Tuttavia, la maggioranza dell’Eurocamera ha deciso di procedere con la votazione, dimostrando così una ferma volontà di continuare a sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa.
Questo voto rappresenta un chiaro segnale di unità e determinazione da parte del Parlamento Europeo nel fronteggiare le sfide della sicurezza continentale e nel sostenere i suoi partner, come l’Ucraina, in un momento critico per la stabilità dell’Europa e della regione. La decisione di procedere con il piano di riarmo e il rafforzamento del sostegno all’Ucraina sottolinea la crescente consapevolezza dell’importanza di una difesa europea coesa e proattiva.
