Papa Francesco è stato dimesso oggi dal Policlinico Gemelli di Roma, dove era ricoverato dal 14 febbraio a causa di una grave infezione respiratoria che aveva evoluto in polmonite bilaterale. Dopo 37 giorni di degenza, il Pontefice è rientrato nella sua residenza presso Casa Santa Marta in Vaticano, dove proseguirà la convalescenza.
Durante il ricovero, Papa Francesco ha affrontato momenti critici, inclusi due episodi in cui la sua vita è stata in pericolo. Grazie a terapie farmacologiche, ossigenoterapia ad alto flusso e ventilazione meccanica non invasiva, le sue condizioni sono progressivamente migliorate. Prima di lasciare l’ospedale, il Papa si è affacciato da un balcone al quinto piano per salutare i fedeli e ringraziare il personale sanitario, mostrando gratitudine per le cure ricevute.
Al suo rientro in Vaticano, il Santo Padre ha fatto una breve sosta alla Basilica di Santa Maria Maggiore per un momento di preghiera, prima di dirigersi a Casa Santa Marta. È previsto un periodo di riposo di almeno due mesi, durante il quale il Papa continuerà terapie farmacologiche e riabilitative, limitando le attività pubbliche e gli incontri con gruppi numerosi.
La comunità cattolica mondiale ha espresso sollievo e gioia per il miglioramento della salute del Pontefice, augurandogli una pronta e completa guarigione. Le prossime settimane saranno cruciali per valutare il recupero del Papa e la ripresa graduale dei suoi impegni pastorali.
