La Procura di Imperia ha iscritto nel registro degli indagati per diffamazione Rosario Fiorello, celebre showman e conduttore del programma “VivaRai2!”. L’indagine nasce da una querela presentata dal vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, in relazione a una battuta andata in onda durante una delle puntate della trasmissione, nella quale si faceva riferimento a presunti “festini con escort e cocaina”. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, Piana risultato totalmente estraneo ai fatti ha ritenuto lesive della propria reputazione le parole pronunciate nello sketch satirico, decidendo quindi di rivolgersi alla magistratura per tutelare la propria immagine. La Procura ha avviato gli accertamenti preliminari per valutare se quanto affermato durante la trasmissione possa configurarsi come diffamazione aggravata a mezzo stampa, considerando la diffusione nazionale del programma televisivo. Dal canto suo, Fiorello non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma l’intera vicenda riaccende il dibattito sul delicato equilibrio tra libertà di satira e tutela dell’onore personale, soprattutto quando si tratta di personaggi pubblici e di contenuti trasmessi al grande pubblico. Nei prossimi giorni si attendono sviluppi sulle eventuali richieste della Procura e sulla posizione dello showman, il cui stile ironico e provocatorio è da sempre uno degli elementi distintivi della sua carriera.