Anno importante il 2024, in cui ricorrono i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, 100 anni di radiofonia italiana e i 70 fantastici anni di Rai Radiotelevisione Italiana.
A celebrazione del compleanno di Mamma Rai, in occasione della Giornata Mondiale dell’Audiovisivo UNESCO, il Museo dei Mezzi di Comunicazione (MUMEC) di Arezzo, in collaborazione con l’International Police Award Arts Festival ed i Club UNESCO di Arezzo, Firenze e Torino, ha organizzato due ricche giornate di convegno, dedicate a questo straordinario mezzo di comunicazione.
L’iniziativa, ad ingresso libero, è stata inserita nel calendario del MUMEC “Il Mondo in tasca”, patrocinato dal Comitato Nazionale Marconi 150 del Ministero per i Beni Culturali.
Nelle mattinate di giovedì 24 e venerdì 25 ottobre, a partire dalle ore 10; l’Audtorium del Museo ha accolto gli studenti del Liceo Vittoria Colonna, dell’ISIS Margaritone, e del Liceo Artistico di Arezzo, oltre che un pubblico di curiosi e nostalgici dei tempi d’oro della televisione e dei suoi protagonisti.
Il primo incontro, La storia della televisione: dalla televisione meccanica alla RAI Radiotelevisione Italiana, è stato incentrato sugli studi sperimentali che hanno permesso l’invenzione della televisione, con approfondimenti sui suoi sviluppi successivi. Sono intervenuti il Prof. Fausto Casi, Curatore e Fondatore del MUMEC, l’Ing. Alberto Dani di Bologna, progettista della TV meccanica in esposizione, ed il Dott. Michele Bovi, Giornalista, già Dirigente RAI1. L’evento è stato introdotto dai Saluti istituzionali del Vicesindaco del Comune di Arezzo, Dott.ssa Lucia Tanti, del Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana, Dott. Marco Casucci, e del Presidente del Club UNESCO di Firenze, Dott. Vittorio Gasparrini.
Il secondo convegno invece, curato dall’International Police Award Arts Festival, è stato dedicato ai personaggi che hanno fatto la storia della RAI Radiotelevisione Italiana. Hanno aperto l’incontro il Direttore Artistico del Festival, Col. Orazio Anania, la Direttrice e il fondatore del Museo MUMEC, Dott.ssa Valentina Casi e Prof. Fausto Casi, e la Direttrice del Club UNESCO Arezzo, Prof.ssa Besi Luigia, che hanno poi lasciato spazio al Conduttore Anthony Peth e all’ospite speciale della giornata, Massimiliano Canè, Autore RAI. Nel corso dell’evento, oltre ad essere stati ricordati grandi artisti del panorama culturale nazionale, sono stati mostrati agli spettatori alcuni costumi originali di tre dive italiane, come un abito di Iva Zanicchi, un body di Raffaella Carrà, indossato nella trasmissione Pronto, Raffaella?, e l’iconica tuta colorata, e sgambata, di Heather Parisi. e raccontati gli aneddoti ad essi correlati.
Il 25 ottobre, sono stati presenti in sala, fra il pubblico, numerose personalità del mondo dello spettacolo internazionale, tra cui gli attori Ólafur Darri Ólafsson e Mark Hadlow, per citarne alcuni, giunte in Italia in occasione della XXVIII edizione dell’International Police Award Arts Festival (IPAAF), in programma, a Montepulciano, dal 19 al 27 ottobre 2024. La manifestazione, ormai dal 1997, promuove la legalità e omaggia il lavoro, le fatiche e l’abnegazione delle Forze dell’ordine. È attesa la serata di gala conclusiva, il 27 ottobre 2024, alle ore 18, presso l’Accademia Europea di Palazzo Ricci, evento gratuito, durante il quale si prevedono numerosi ospiti e importanti momenti di condivisione.
(foto in fondo al comunicato)
Chi siamo
L’Arte di Apoxiomeno è un’associazione senza scopo di lucro, nata nel 1997 a san Filippo del Mela (ME) come Divertiamoci Correndo, e ricostituita a Firenze nel 2014. I suoi obiettivi sono la promozione della legalità e la sensibilizzazione della società alle tematiche ad essa correlate, nonché omaggiare la figura del Tutore dell’Ordine. A tal scopo, è stato creato l’International Police Award Arts Festival, durante il quale vengono assegnati prestigiosi riconoscimenti a quanti, attraverso le arti performative, il giornalismo, lo sport e gli impegni nel sociale, hanno dato lustro alle Forze di polizia. Il Premio internazionale Apoxiomeno, una preziosa statuetta in argento realizzata da Aurart e ispirata all’omonima celebre opera di Lisippo, viene infatti assegnato ogni anno a varie categorie di vincitori, appartenenti al mondo del cinema, del teatro, della televisione, della letteratura, dell’arte visiva, dello sport, del giornalismo o dei Corpi di Polizia.
Negli anni sono state premiate celebrità nazionali ed internazionali come Massimo Ranieri, Albano, Andrea Camilleri, Gina Lollobrigida, Vittorio Storaro, Ennio Morricone, Colin Firth, Helen Mirren, Taylor Hackfort, Billie August, Paul Haggis, Robert Moresco, Mark Strong, Betty Thomas, Sibel KekilliI, Andrej Konchalovsky, Nikita Sergeevič Michalkov, Corinne Touzet, Abel Ferrar, Jack O’Halloran e Matt Dillon.
L’associazione crede fermamente nel valore educativo e edificante dell’arte e della cultura; attraverso di esse, si possono, infatti, trasmettere messaggi significativi, legati alla giustizia e al rispetto delle Istituzioni. A tal fine, si preoccupa di promuovere e realizzare, con la partecipazione di artisti, studiosi e intellettuali, performance, dibattiti e conferenze sul tema della legalità, sempre con la volontà di contribuire alla costruzione di un mondo migliore, più giusto, più umano.
Patrocini
Ministero dell’Interno, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Montepulciano, Polizia di Stato, Arcidiocesi di Siena, Montepulciano e Pienza, Associazione Nazionale Polizia Locale (ANVU).
Sponsors
Oriocenter, Estra, Unoaerre, Renco, BancaTema, Audi Giustozzi, Falco Investigazioni, PSA Group, Ceia, Onivars.
Partners
Museo dei Mezzi di Comunicazione (MUMEC) di Arezzo, Babel Festival di Târgoviște.