Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi e l’inviato degli Stati Uniti per il Medio Oriente Steve Witkoff hanno tenuto un primo ciclo di colloqui sabato in Oman, segnando il più alto livello di negoziati sul nucleare tra Iran e Stati Uniti dal fallimento dell’accordo del 2015.
Dal ministero degli Esteri iraniano è giunta la notizia, domenica, che i colloqui previsti per il prossimo fine settimana rimarranno “indiretti” con la mediazione dell’Oman e saranno incentrati esclusivamente sulla questione nucleare e sulla revoca delle sanzioni. Donald Trump si è ritirato dall’accordo nucleare del 2015 tra l’Iran e le potenze mondiali nel 2018, durante il suo primo mandato come presidente degli Stati Uniti. I negoziati di sabato sono avvenuti settimane dopo che Trump aveva inviato una lettera alla guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, sollecitando colloqui sul nucleare e avvertendo di possibili azioni militari in caso di rifiuto da parte dell’Iran.