Oramai dal 336 d.C., come è indicato nel Cronografo del 354, un calendario che ha segnato il riferimento al Natale, milioni di cristiani in tutto il mondo celebrano il Natale il 25 dicembre, data che secondo la tradizione segna la nascita di Gesù Cristo. Ma questa data è davvero quella esatta perchè la ricerca gastronomica indica che la nascita di Gesù potrebbe essere avvenuta in un periodo diverso?
Molti storici moderni collocano la nascita di Gesù tra il 6 e il 4 a.C., facendo di lui un uomo nato “prima di Cristo” secondo la convenzione del calendario. É stata scelta la data del 25 dicembre come data della nascita di Gesù per risalire al IV secolo d.C., un almanacco romano che elencava le date di morte dei martiri cristiani, solo per motivazioni simboliche e teologiche più che storiche. Una recente teoria suggerisce che il 25 dicembre sia stato scelto per sovrapporsi alle celebrazioni pagane del Sol Invictus, il “Sole Invitto”, una festa che cadeva nel periodo del solstizio d’inverno. Ma tuttavia una serie di teorie come quella del reverendo Andrew McGowan della Yale Divinity School, il quale afferma che la data potrebbe derivare dalla convinzione che Gesù fosse stato concepito e crocifisso nello stesso giorno dell’anno, il 25 marzo per cui dopo nove mesi si sarebbe giunti al 25 dicembre come data della nascita. Ma comunque per la tradizione cristiana il 25 dicembre potrebbe non essere neanche il giorno reale della nascita di Gesù ma questa data rimane profondamente significativa per milioni di fedeli in tutto il mondo perchè rappresenta non la celebrazione della nascita del Salvatore secondo la fede cristiana, in un periodo di riflessione spirituale e unione familiare.