In occasione della 208ª edizione della Città della Legalità, un evento che accoglie chiunque voglia scoprire il lavoro quotidiano della Polizia Penitenziaria, è stata presentata una nuova mascotte, la “Lince Azzurra”, simbolo di una forza silenziosa ma determinata, proprio come le donne e gli uomini del Corpo. La lince, con il suo sguardo acuto e la capacità di osservare oltre l’immediato, rappresenta in modo perfetto la missione della Polizia Penitenziaria: vigilare, custodire e al contempo offrire speranza.
La manifestazione, che si svolge in Piazza del Popolo, è un’occasione di incontro e conoscenza per tutti, cittadini di ogni età, con o senza divisa. Fino al 25 marzo, i partecipanti possono esplorare i vari stand della Città della Legalità e conoscere più a fondo le sfide quotidiane del Corpo Penitenziario, che da 208 anni svolge un ruolo fondamentale nella gestione del sistema penale italiano.
Il carcere, con tutte le sue difficoltà, è l’universo dove la Polizia Penitenziaria opera. Tra le mura delle strutture penitenziarie, gli agenti sono chiamati a bilanciare il difficile compito di mantenere l’ordine e la sicurezza con quello di sostenere il percorso trattamentale delle persone detenute. Il motto “despondere spem”, che significa “dare speranza”, racchiude l’essenza della missione della Penitenziaria: offrire non solo sorveglianza ma anche opportunità di reinserimento per chi si trova in carcere.
Tra gli stand della Città della Legalità, uno in particolare attira l’attenzione: quello dedicato all’ingresso nel mondo del carcere, con l’ufficio informatica dipartimentale. Questo ufficio ha un compito fondamentale: curare l’anagrafica dei detenuti, raccogliendo foto e rilievi dattiloscopici. La tecnologia, spiega il sostituto commissario Amedeo Ciocci, è uno strumento essenziale non solo per la gestione della vita all’interno degli istituti penitenziari, ma anche per migliorare l’efficacia del lavoro degli agenti. “La tecnologia ci aiuta nella gestione e nella sicurezza, ma soprattutto ci permette di essere sempre più vicini alla tutela delle persone che sono in custodia”, sottolinea Ciocci, evidenziando l’importanza del lavoro svolto dietro le quinte.
La Città della Legalità<span;> non è solo un’occasione per riflettere sulla funzione della Polizia Penitenziaria, ma anche per avvicinare il pubblico a un mondo spesso poco conosciuto, quello delle carceri e del trattamento delle persone detenute. Con l’inaugurazione della Lince Azzurra, simbolo di vigilanza e speranza, questo evento si conferma un punto di incontro tra istituzioni e cittadini, per una maggiore comprensione del sistema penitenziario e della sua evoluzione.