«Ho sacrificato la mia vita per lei, e oggi me ne pento». Con queste parole dirette e amare, Gianna Orrù – madre di Valeria Marini – si è raccontata durante la sua partecipazione a Domenica In, lasciando trasparire una ferita ancora aperta nei confronti della figlia.
L’87enne, visibilmente contrariata, si è trovata improvvisamente faccia a faccia con Valeria, invitata da Mara Venier nel tentativo di farle riavvicinare. Ma anziché assistere a un chiarimento, il pubblico ha potuto osservare un confronto teso, con accuse non dette ma chiaramente percepite.
Valeria ha cercato un contatto con la madre: «Mi sblocchi sul telefono? Posso darti un abbraccio?». Ma la risposta di Gianna è stata netta: «Smettila, stai zitta un attimo». Nonostante l’insistenza di Mara Venier, che ha cercato di farle dialogare, Gianna ha preferito chiudere ogni possibilità: «Le cose personali non vanno esposte ovunque. E invece lei l’ha fatto».
L’insistenza della conduttrice non ha modificato l’atteggiamento rigido della donna: quando le è stato chiesto se fosse arrabbiata con la figlia, ha detto chiaro e tondo: «Non abbiamo litigato, ma io ho quasi 90 anni e certe cose non si inventano». L’amarezza era evidente, anche quando ha ricordato di aver rinunciato al proprio lavoro per seguire Valeria: «Ho fatto una scelta sbagliata, ho corso sempre dietro a lei. Non è qualcosa di cui vado fiera».
Anche il gesto simbolico portato da Valeria – un rametto d’ulivo in occasione della Domenica delle Palme – non ha avuto l’effetto sperato. «Non mi interessa, non sono credente», ha risposto Gianna, visibilmente infastidita.
Nonostante i tentativi della figlia di spiegarsi, ammettendo di aver commesso forse un errore e ribadendo il suo affetto – «Per te ci sarò sempre» – la comunicazione tra le due si è chiusa senza riconciliazione. L’uscita dallo studio è avvenuta tra il gelo, senza abbracci né parole concilianti.
