La Maison orafa – Affidato esalta i simboli della Calabria
La scultura del “Cavatore d’Argento” realizzata per il Festival d’Autunno
Nei giorni scorsi, nella serata del 26 ottobre sul palcoscenico del teatro Politeama di Catanzaro, in occasione dello spettacolo “La Milonga del futbol”, portato in scena dal giornalista Federico Buffa, è stata presentata una nuova creazione realizzata da Michele e Antonio Affidato, una scultura in argento raffigurante il “Cavatore” dell’artista Giuseppe Rito, simbolo identitario del Capoluogo di Regione.
Un dono speciale che sarà consegnato a tutti gli artisti che il Festival ospiterà nella sua kermesse.
“Il Cavatore d’Argento” è un’opera che rende omaggio all’anima laboriosa della Città ed incarna la forza, il lavoro e l’identità della popolazione catanzarese. Nel corso della presentazione, Michele e il figlio Antonio Affidato hanno consegnato la scultura al Sindaco della Città di Catanzaro Nicola Fiorita e al Direttore artistico dell’evento, Antonietta Santacroce, il cui impegno ha portato il Festival d’Autunno al prestigio nazionale. Giunto alla sua XXI edizione, è diventato un appuntamento di rilievo, con un programma ricco di eventi musicali e incontri culturali.
La scultura realizzata da Michele e Antonio Affidato, è l’espressione del legame profondo con loro terra, riuscendo a coniugare tradizione e contemporaneità. Attraverso la loro arte, non solo creano, ma valorizzano i simboli identitari della Calabria, rendendo omaggio a città come Catanzaro, Crotone, Tropea, Mormanno, Reggio Calabria, Caccuri e tante altre. Attraverso l’ideazione e la produzione di questi premi, la maison Affidato diffonde il patrimonio culturale della loro terra. Durante la consegna del premio, il Sindaco della Città di Catanzaro Nicola Fiorita ha dichiarato: “Grazie davvero! Un grande onore ricevere il Cavatore d’argento dall’ Azienda Affidato. Lo ricevo con grande orgoglio a nome di tutta la città, perché questo è un simbolo a cui siamo tutti molto legati e che tanto rappresenta la nostra storia e il nostro passato, un simbolo identitario della Città”.