Faust, Werther, Götz von Berlichingen: le opere di Johann Wolfgang von Goethe sono tra le più importanti della letteratura mondiale. Pochi altri poeti godono di tale prestigio in Germania e all’estero. Non sorprende quindi che i vari luoghi in cui ha lavorato siano diventati mete di pellegrinaggio.
Uno dei luoghi più importanti di commemorazione del poeta in Germania è, senza sorprese, il luogo di nascita di Goethe. Si trova nel cuore diFrancofortee più precisamente al numero 23 di Großer Hirschgraben. Si tratta in realtà di una ricostruzione, poiché la casa originale è andata a fuoco. Nella “stanza del poeta” si possono ancora ammirare alcuni pezzi originali recuperati dall’incendio, come una scrivania e una consolle. Il vicino Museo Goethe ospita altri cimeli del XVIII secolo, tra cui numerosi manoscritti e dipinti. Se desiderate esplorare i luoghi frequentati dal giovane poeta, prendete il treno S-Bahn fino aHöchst.
Certo, il paesaggio nella parte occidentale di Francoforte non è più lo stesso, ma le antiche locande intorno a Schlossplatz, le fortificazioni sulle rive del Meno e la Chiesa di San Giustino vi trasporteranno facilmente indietro nel tempo. Il cuore di Francoforte è più vivace, che si tratti del quartiere dei bar di Sachsenhausen, della riva dei musei o dei dintorni.
RömerGoethestraße, invece, si trova tra l’Alte Oper e la Main Tower, uno degli edifici più alti di questa metropoli finanziaria e fieristica, ricca di grattacieli. Ma su questa strada, gli appassionati del poeta saranno sicuramente meno numerosi degli amanti dello shopping di lusso.
A Lipsia, Goethe studiò legge (con riluttanza) e amava particolarmente le sue visite al ristorante. La città ricambiò il favore erigendo un monumento in omaggio al poeta. La statua in bronzo, posta su un alto piedistallo, si trova nel Naschmarkt, di fronte alla vecchia borsa, quasi equidistante tra le due chiese più famose della città: laChiesa di San Tommaso.
Lipsia, luogo di lavoro di Johann Sebastian Bach e del coro religioso Thomanerchor, e la Nikolaikirche, punto di partenza centrale della rivoluzione pacifica nella Germania dell’Est. Sebbene Goethe abbia vissuto nella città sassone solo per tre anni, furono anni significativi e significativi nella sua vita. Il fatto che il suo primo romanzo sia stato pubblicato alla Fiera del Libro di Lipsia, che rimane uno degli eventi letterari più importanti al mondo, ha certamente giocato un ruolo in questo.
“I dolori del giovane Werther” non rese famoso solo il suo autore, ma anche la città diWetzlarGoethe trascorse diversi mesi in questa città dell’Assia come avvocato, e luoghi e persone reali, tra cui Charlotte Buff, fecero da sfondo al classico letterario odierno. La Lottehaus, situata nel Deutschordenshof in Lotte-Straße, evoca ancora oggi questa tragica storia d’amore. La Jerusalemhaus, un altro luogo della memoria, ospita la Collezione Goethe-Werther. Volete scoprire com’era la città di Wetzlar ai tempi di Goethe?
Allora andate alla città vecchia. Con le sue stradine strette e le piazzette che scendono a terrazze verso il fiume Lahn, l’insieme quasi interamente recintato di imponenti case a graticcio e edifici in pietra offriva già nel 1772 uno scenario simile. Un altro consiglio per chi ama camminare: lungo il Sentiero di Goethe a Wetzlar, le pietre miliari indicano i luoghi che hanno fatto da sfondo alle descrizioni del “Werther”. Infine, un altro museo dedicato al poeta e un monumento a grandezza naturale vi aspettano a Garbenheim, naturalmente in Goetheplatz!
Le statue di Goethe e Friedrich Schiller osservano intensamente i passanti nella piazza che confina con il Deutsches Nationaltheater (Teatro Nazionale Tedesco). I due poeti, aiutati dallo status di Patrimonio Mondiale dell’UNESCO della città, hanno consolidato la reputazione diWeimarbcome la città per eccellenza del classicismo. Goethe, in particolare, è onnipresente: trascorse qui la maggior parte della sua vita e riposa nello storico cimitero.
Tuttavia, tre luoghi spiccano.bLa sua casa, il Museo Nazionale Goethe e la Biblioteca Herzogin-Anna-Amalia, da lui diretta per 38 anni. È un miracolo vedere come l’edificio sia stato restaurato dopo l’incendio del 2004. Ma Weimar può anche mostrare un lato più moderno: lo stilebBauhaus.
Ha festeggiato il suo centenario nel 2019. Fu qui che Walter Gropius fondò la sua scuola d’arte. La cucina della Turingia è altrettanto famosa: Blechkuchen, canederli e salsicce alla griglia delizieranno il vostro palato. Bruciate calorie con una piacevole passeggiata nel Park an der Ilm, alla cui creazione Goethe contribuì in modo significativo. Da non perdere anche la Casa Romana e il Padiglione di Goethe.
