LE PAROLE DEL POETA
DI ASTRIT LULUSHI
TRADUCE IN ITALIANO MARIA TERESA LIUZZO – DIRETTORE DELLA
RIVISTA DI CULTURA INTERNAZIONALE ”LE MUSE” – ITALIA
La mente perfetta è come un fiume che scorre,
il poeta è Maestro tra i filosofi.
Il tempo si rivela attimo dopo attimo
trasformando l’uomo in calcinacci
dopo ore, mesi, anni e secoli.
Rimangono al poeta le gemme delle sue parole.
Un tesoro che lascia ai suoi cari,
ai suoi conoscenti, agli scrittori e ai suoi lettori.
Il poeta è un generale sia di giorno che di notte:
stabilisce la giustizia e la realtà.
La sua saggezza e il suo potere
abbracciano la natura e l’Umanità.
Egli è il seme della loro gloria.
Nasce poeta e cantore, da lui sono tutti accolti e compresi
e vanno spesso a trovarlo.
Ma i veri poeti nascono raramente.
Non conta in quale Paese egli sia nato,
ogni secolo ha avuto il suo poeta.
Non tutti i giorni si somigliano.
Il suo spirito è quello di un cantore,
la sua melodia è nell’orecchio.
Nella testa un suono dolce, una filastrocca notturna,
una marcia nuziale, menestrello o tenore.
Fra le note melodiche attendi che il tempo ti sia propizio.
Aspetti che le parole raggiungano il tuo cuore.
E mentre pensi, dopo una lunga e cruda gestazione
le tue parole si trasformano in dipinti.
E’ sofferta la vita del poeta,
con le gocce del proprio sangue
rammenda e ricama le parole
appese al filo della vita.
Il tempo ha traforato la sua carne,
da telaio hanno fatto le sue ossa.
A. L.