Nelle dichiarazioni congiunte nell’incontro bilaterale tra il presidente Trump e la premier Giorgia Meloni emerge un possibile ponte di intermediazione per tutta l’Europa sulla tematica dei dazi e uno spiraglio per una pace duratura e stabile tra la Russia e l’Ucraina. Il presidente Trump inizia parlando della sparatoria in Florida asserendo: “Mi dispiaccio per la sparatoria in Florida e le sparatorie sono delle cose atroci. E’ un’onore ospitare il consiglio dei ministri italiano Giorgia Meloni che sta facendo un ottimo lavoro. E’ un’amica e con cui abbiamo un ottimo rapporto personale”. La stessa Giorgia Meloni inizia con la seguente dichiarazione: “La ringrazio sentitamente signor presidente di aver accettato il nostro invito. Sulla Nato, manteniamo gli impegni sul 2%. Ucraina? C’è stata un’invasione e l’invasore è Putin”. Su questa vicenda lo stesso presidente americano è sembrato di cambiare idea e assicurando nelle prossime settimane parlerà di nuovo con Putin per meno massacri per fare finire il massacro di 250 soldati sul fronte ucraino ogni settimana. E aggiunge: “che quando si parla di Occidente intendo parlare di spazio geografico, al di là di qualche disguido nel passato, e con questo ho rivolto il mio invito durante il lunch al presidente americano per una visita a Roma per parlare con tutti i governi europei. Inoltre condividiamo la lotta sull’immigrazione clandestina, la lotta alle droghe, alla lotta delle ideologie del passato e molto altro con progetti mirati alla difesa, allo spazio e sul commercio”.
Roma sarà ben presto il punto d’incontro per parlare dei dazi tra i governi europei e gli Stati Uniti d’America per poter mettere a punto una nuova linea sul fronte Europa-Usa e che ora esiste rinnegando la definizione dei governi europei ‘parassiti’. Una giornata davvero positiva e non ci è stato trattamento come Zelensky. Ora ci saranno delle trattative in questo incontro di Roma! Vedremo ma c’è tanta fiducia di un passo in avanti.
