MI MANCHI
POESIA DI GIULIA CALFAPIETRO
Ripongo, con cura, nei cassetti di legno intarsiato
l’intero bucato, lavato e stirato, ripiegato di fresco.
La mano carezza il tessuto, morbido al tatto.
Sono solo lenzuola e qualche camicia di lino pesante
che lasciano spazi ormai inabitati sul fondo di ogni ripiano.
Un tempo, proprio lì, conservavo pezzi di te:
l’odore della pelle abbronzata e la stanchezza di un giorno finito,
la foto istantanea di un momento di vita in comune,
il respiro pesante di un desiderio rimasto inespresso.
Richiudo i cassetti e, sempre con cura, piano,
per non cancellare quel poco che resta di te,
carezzo l’unica foto che ancora mi guarda e sorride.
Mi manchi……
Apro la porta e lascio la stanza,
portandomi dietro il vuoto dell’anima.
G. C.