È stata ufficialmente presentata l’edizione 2025 della Milano-Sanremo, la grande classica del ciclismo che si terrà il prossimo 22 marzo. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Sanremo Alessandro Mager, l’assessore al turismo Alessandro Sindoni e il direttore ciclismo RCS Mauro Vegni, che hanno illustrato i dettagli della gara e le novità di quest’anno. Il sindaco Alessandro Mager ha evidenziato il valore storico ed emotivo della corsa: “La Milano-Sanremo per me è un appuntamento importantissimo. Alcune edizioni sono legate a emozioni che mi porto dentro. Stiamo vivendo un momento magico per il ciclismo: ci sono degli assi fenomenali che danno vita a corse spettacolari. Oltre all’aspetto agonistico, il ciclismo è anche educazione, rispetto delle regole e prudenza sulle strade. Siamo lieti di ospitare la corsa. Viva la Milano-Sanremo!”. L’assessore Alessandro Sindoni ha sottolineato le opportunità di sviluppo che la gara può offrire al territorio: “Vorrei che la Milano-Sanremo crescesse sempre di più. Quest’anno abbiamo in programma di raccogliere le ‘mani dei vincitori’ per creare un walk of fame dedicato al ciclismo. Potrebbe diventare un importante veicolo di attrazione turistica. Inoltre, compatibilmente con la gara, mi piacerebbe organizzare una cronoscalata verso il Poggio aperta a tutti”. Il direttore ciclismo RCS Mauro Vegni ha enfatizzato la rilevanza mondiale della Milano-Sanremo, descrivendola come una delle cinque grandi classiche monumento del ciclismo: “Si partirà alle 10:30 da Pavia e si arriverà a Sanremo intorno alle 17. È una corsa che si decide sull’ultima salita, il Poggio, dove serve un grande motore per emergere. Quest’anno, inoltre, avremo la Sanremo Women, la versione femminile della gara, che arriverà intorno alle 14:30 e seguirà lo stesso percorso maschile a partire da Genova”. Questa edizione promette di essere un evento imperdibile, celebrando il meglio del ciclismo maschile e femminile e consolidando la Milano-Sanremo come una delle competizioni più prestigiose al mondo.
