E’ stata disposta la custodia cautelare nei confronti di 3 persone per l’omicidio di Jhonny Sulejmanovic, il 18enne di etnia sinti ucciso nella notte fra il 25-26 aprile a Milano in via Varsavia a colpi di arma da fuoco mentre dormiva con la moglie, giovanissima e incinta. La polizia di Stato ha eseguito l’ordinanza venerdì e si sono già svolti gli interrogatori di garanzia nei confronti degli accusati Roberto Ahmetovic, il cognato Jagovar e Rubino Sulejmanovic. Il gip: “Una spedizione punitiva”.
Indagati anche per rapina
Tutti quanti sono indagati anche per rapina: l’accusa è di essersi impossessati di almeno 4mila euro, di una collana d’oro e di un bracciale della vittima e di sua moglie, Samantha, oltre che di porto abusivo di arma da fuoco.
Il gip: “Spedizione punitiva pianificata e organizzata”
Nell’ordinanza di custodia cautelare, la gip Ileana Ramundo scrive: “La spedizione punitiva è stata pianificata e organizzata: ciascuno dei partecipanti ha svolto un ruolo determinante e finalisticamente orientato ad aggredire mortalmente la giovanissima vittima”. Oltre ai tre arrestati per la morte del 18enne bosniaco c’è un quarto indagato, latitante, che sarebbe l’esecutore materiale dell’omicidio.