In occasione della celebrazione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, anche quest’anno la rinomata regista Minuta Gabura fa il suo ritorno sulla scena con un’anteprima esclusiva del commovente film “Donne e Donne”, un grido deciso contro il feminicidio e qualsiasi forma di violenza perpetrata nei confronti delle donne. L’evento quest’ anno avrà luogo il 25 Novembre presso il prestigioso Comune di Campo San Martino (PD), e e ci sarà l’ anteprima del “Film Donne e Donne” alle 20:00, poi sarà un dibattito tra gli ospiti presenti, alla fine un aperitivo offerto del Sindaco di Campo San Martino,Dario Luigi Tardivo e si preannuncia come un momento imperdibile di denuncia e sensibilizzazione.
Un’opera cinematografica contro il femminicidio:
Un grido di denuncia, un pugno nello stomaco della società: è ciò che emerge dal film diretto con maestria dalla regista Minuta Gabura, un’opera cinematografica uscita nel 2020 e ispirata a fatti realmente accaduti. Sul grande schermo, si trasforma in un vero e proprio documento sulla lotta alla violenza sulle donne, veicolando un potente messaggio sull’importanza del vero amore e sulla forza di redenzione e ribellione delle donne.Da Varda, la regista danese Minuta Gabura ha portato il suo capolavoro a Padova, dove, il 25 novembre scorso, ha incontrato il pubblico del rinomato cinema Bio. “Donne e donne”, il film che ha lasciato il pubblico a bocca aperta, narra la storia di Giulia, ennesima vittima di femminicidio, interpretata magistralmente dalla stessa regista Minuta Gabura. Giulia, una donna di 34 anni di origini rumene con una vita segnata da sfortune, nutre il sogno di aprire un bar nonostante le scarse risorse finanziarie a disposizione. Determinata a cambiare il corso della sua vita, Giulia decide di lasciare i figli con i genitori e di mettersi in viaggio verso l’Italia.
Giunta a Padova, Giulia si imbatte in diverse opportunità lavorative, riuscendo a sbarcare il lunario svolgendo svariati mestieri per mantenersi e costruirsi un futuro migliore. La svolta arriva quando inizia a collaborare con Villa Carla come organizzatrice di eventi, supportata anche dai figli che l’hanno raggiunta in Italia. Il destino sembra prendere una piega positiva quando Giulia si innamora di Marco (interpretato da Antonio Zequila), con il quale spera di coronare il suo sogno di felicità con il matrimonio. Ma il destino si tinge di tragedia quando Marco muore improvvisamente, lasciando Giulia sconvolta. Il dolore lascia spazio all’amore con Luca (interpretato da Daniel Lo Savio), un uomo apparentemente gentile che si trasforma presto in un aggressore violento, rivelando il lato oscuro di una relazione falsa. Attraverso la storia di Giulia, il film dipinge vividamente la discesa nel baratro di un amore fasullo destinato a ferire. Emergono tutte le paure proprie del mondo femminile, le quali in un batter d’occhio possono stravolgere la vita di una donna, legando il suo destino a un uomo che non conosce il vero significato dell’amore.
“Non possiamo più voltare le spalle di fronte a queste situazioni aberranti che si presentano quotidianamente – dichiara la regista Minuta Gabura a Varda – Le nostre care scompaiono e noi rimaniamo devastati per il resto dei nostri giorni”.
“Donne e donne” non è solo un film, ma un grido di dolore e di speranza che invita la società a riflettere e a combattere contro la violenza sulle donne, affinché storie come quella di Giulia non siano solo tragedie da raccontare ma moniti per il futuro.
La tematica della violenza sulle donne, purtroppo ancora attuale e diffusa nel tessuto sociale, non può lasciarci indifferenti di fronte alle spaventose cifre di femminicidi e abusi che si verificano quotidianamente. È giunto il momento di alzare la voce, di unirci come comunità per dire basta a questo orrore che dilania famiglie intere e spezza vite in modo irreparabile.
Personalmente, ritengo che sia fondamentale promuovere un’educazione basata sul rispetto della persona e sull’importanza del dialogo costruttivo, evitando ogni forma di violenza verbale o fisica che porta solo a conseguenze devastanti e spesso irreversibili. Oltre a promuovere corsi d’autodifesa personale, è indispensabile investire anche nell’autostima delle persone, affinché siano in grado di scegliere con cura le compagnie con cui trascorrere il proprio tempo.
Desidero esprimere un sincero ringraziamento al Sindaco Dario Luigi Tardivo e alla sua equipe dell’Assessorato alla cultura per il sostegno e la collaborazione in questo evento di grande rilevanza. Un ringraziamento speciale va anche a Domenico Poggiana, rappresentante del concorso di bellezza Miss Grand International Italy, e alla talentuosa stilista Narda Martinez per le sue straordinarie creazioni di moda femminile che testimoniano la forza e la bellezza intrinseca di ogni donna. Un ultimo e sentito ringraziamento va alla Regista Minuta Gabura per aver trattato una tematica così struggente e così importante per la nostra società che richiede solidarietà e sostegno reciproco anziché silenzio e indifferenza. Tante donne lì fuori sono madri e mogli omertose che non proferiscono parola e muoiono pensando di avere altre vite a disposizione.
In un contesto in cui la violenza sulle donne continua a mietere vittime innocenti, è nostro dovere collettivo dare voce a chi è stato privato di essa e lavorare insieme per costruire un futuro in cui ogni donna possa vivere libera da timori e minacce.
Unisciti a noi in questa lotta, e insieme possiamo fare la differenza.
Sorridere nonostante le difficoltà
ecco il motto che mi ha travolta in un turbinio di emozioni e solidarietà tutta al femminile.