L’industria della moda cambia rotta: dalle fibre rigenerate agli abiti smart per un futuro più green.
La moda sta vivendo una rivoluzione, e il suo nuovo mantra è sostenibilità. In un mondo sempre più colpito dai cambiamenti climatici, i grandi marchi stanno trasformando il loro approccio, adottando pratiche più etiche e circolari. Gucci, vincitore del premio Ellen MacArthur per l’economia circolare nel 2023, è solo uno degli esempi di aziende che stanno guidando il cambiamento, introducendo collezioni fatte con fibre rigenerate e riciclate.
Il desiderio dei consumatori di conoscere l’impatto dei prodotti che acquistano ha portato l’industria a fare passi avanti verso la trasparenza. Marchi di moda di lusso e fast fashion sono sotto pressione per ridurre le loro emissioni di carbonio e trovare soluzioni innovative, come l’uso di intelligenza artificiale per creare vestiti più adatti al clima e ai nuovi stili di vita.
Il 2024 segna anche l’anno in cui si prevede un boom di viaggi post-pandemia, e le collezioni Cruise riflettono questo spirito di avventura. I capi da viaggio, però, non sono solo eleganti: le nuove collezioni combinano sostenibilità e responsabilità sociale, promuovendo l’acquisto da piccole realtà locali durante le vacanze.
La sfida è ancora aperta, ma una cosa è certa: il futuro della moda sarà verde, e non solo nel colore.
A cura di Elisa Mattia