Grande caos e malcontento a Pagani dove, negli ultimi mesi, i cittadini sono travolti da un’ondata di cartelle esattoriali per violazioni del Codice della Strada non notificate correttamente, che stanno generando ansia tra le famiglie. Un tema su cui il Partito Democratico ha recentemente chiesto la sospensione delle procedure, a fronte delle numerose segnalazioni di irregolarità nei recapiti. Notifiche mai recapitate o avvisi lasciati presso vecchi indirizzi di residenza, aggiornati da oltre tre anni: sono solo alcuni dei motivi che hanno fatto salire alle stelle la sanzione delle oltre 5.000 multe in questione!
La questione delle cartelle esattoriali emesse da GESET ha pertanto scatenato un’escalation di proteste e richieste di chiarimenti, sollevando dubbi sulla regolarità delle notifiche stesse.
A scendere in campo è anche il sindacato FISI Salerno che si è schierato al fianco dei cittadini, attraverso il suo ufficio legale rappresentato dall‘avvocato Ignazio Ardizio. Il sindacato, infatti, sta offrendo assistenza legale e supporto per contestare eventuali irregolarità nelle notifiche sottolineando la possibilità di richiedere la sospensione della riscossione in caso di notifiche non conformi.
“La situazione è particolarmente delicata perché tantissimi cittadini paganesi si sono visti recapitare cartelle esattoriali per sanzioni di cui non avevano mai avuto notizia“.
Spiega l’avvocato evidenziando quanto il danno verso la comunità di Pagani sia alto perché “non potendole impugnare nei termini previsti, si ritrovavano a pagare somme ingiuste, spesso maggiorate da interessi e spese”.
Da qui l’importanza di ricorrere quanto prima all’istanza in autotutela da indirizzare direttamente al Comune di Pagani. Infatti, tramite questo strumento legale, “è possibile richiedere l’annullamento dei verbali” qualora non siano stati notificati correttamente, aggiunge Ardizio.
Anche il Partito Democratico locale ha preso posizione, sollecitando il sindaco a sospendere temporaneamente l’invio delle cartelle esattoriali da parte di GESET, in attesa di verifiche sulla regolarità delle notifiche che ammonterebbero a più di 5.000! Il PD ha evidenziato la necessità di tutelare i cittadini da possibili ingiustizie derivanti da procedure non trasparenti.
La richiesta comune, dunque, è quella di una maggiore trasparenza e correttezza nelle procedure di riscossione, per garantire il rispetto dei diritti dei cittadini.
In questo contesto, l’intervento di FISI Salerno e del Partito Democratico rappresenta un segnale importante di attenzione verso le esigenze della comunità, con l’obiettivo di assicurare equità e giustizia nelle pratiche amministrative.