Si continua a morire sulle strade di Napoli a causa dell’alta velocità, della distrazione alla guida e della scarsa presenza di controlli e l’ultima vittima è Pasquale Napolitano, giovane di 24 anni originario di Giugliano, rimasto coinvolto in un violento incidente nella notte tra sabato 28 e domenica 29 giugno in via Terracina, quartiere Fuorigrotta, mentre tornava da una serata con amici; l’auto su cui viaggiava è finita fuori strada schiantandosi contro un palo della pubblica illuminazione e dopo essere stato soccorso dal 118 è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, quindi trasferito al Policlinico dell’Ospedale del Mare dove è deceduto nella giornata di martedì 1° luglio dopo due giorni di agonia; nel sinistro sono rimasti feriti altri quattro ragazzi, tutti in condizioni non gravi, mentre le cause dell’incidente sono ora al vaglio delle forze dell’ordine; la notizia ha suscitato sgomento nella comunità di Giugliano, in particolare nel quartiere Oasi Sacro Cuore dove Pasquale viveva ed era conosciuto, e ha innescato un nuovo dibattito sulla necessità di intensificare i controlli sulla sicurezza stradale e potenziare misure di prevenzione per evitare che tragedie del genere si ripetano; sui social gli amici e i parenti hanno espresso profondo dolore e incredulità, ricordando Pasquale come un ragazzo vivace e generoso e chiedendo maggiore responsabilità e vigilanza, mentre le associazioni di categoria insieme alle istituzioni locali stanno valutando l’adozione di iniziative concrete volte a contrastare l’alta velocità, la guida in condizioni di stanchezza e il mancato rispetto delle norme, nella speranza che questa ennesima vittima possa rappresentare un punto di svolta per garantire una maggiore tutela dei giovani in transito sulle strade della città