<span;>La Calabria deve essere liberata dalla morsa della ‘ndrangheta, un “spot terribile” che danneggia l’immagine della regione, ma che non riuscirà a fermare il suo cammino verso lo sviluppo. È quanto affermato dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenuto alla conferenza nazionale sui beni confiscati. Il governatore ha sottolineato l’importanza di combattere la criminalità organizzata non solo con le parole, ma anche con azioni concrete volte a creare opportunità di crescita economica e sociale per la comunità calabrese.
<span;>Occhiuto ha ribadito che la Calabria sta facendo la sua parte nella lotta alla mafia, collaborando attivamente con il governo e mettendo in campo iniziative per il recupero e la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità. “La Calabria vuole essere capofila in questa battaglia, in sinergia con le istituzioni centrali”, ha dichiarato. In particolare, ha sottolineato l’importanza di creare una “società veicolo” che faciliti la gestione e l’impiego dei beni confiscati per promuovere lo sviluppo e l’inserimento di queste risorse nel circuito produttivo legale.
<span;>“Non basta solo combattere la criminalità, è fondamentale costruire un futuro migliore per le nuove generazioni, dove la legalità e l’imprenditorialità sana possano prosperare. I beni confiscati sono una risorsa, ma vanno gestiti in modo efficiente, creando occasioni di lavoro e sviluppo per le persone oneste”, ha proseguito Occhiuto.
<span;>La conferenza ha rappresentato un’occasione importante per discutere il ruolo dei beni confiscati nella lotta alla criminalità e per esplorare soluzioni innovative che possano incentivare l’impiego di queste risorse a favore di iniziative legali e produttive. In questo contesto, la creazione di una “società veicolo” potrebbe rappresentare una modalità efficace per gestire tali beni, trasformandoli da simbolo di oppressione in strumenti di rinascita economica e sociale per la regione.
<span;>Occhiuto ha infine ribadito l’impegno della sua amministrazione nell’affrontare le sfide legate alla criminalità organizzata, puntando su un modello di sviluppo che metta al centro la legalità, la trasparenza e la crescita economica.