C’era da aspettarselo. Questa volta l’espressione usata a suo tempo nell’ambiente accademico era: “tertium non datur”, vale a dire che non esiste un terzo elemento che possa inserirsi tra i primi due La stessa, usata attualmente in un caso attuale di discutibile applicazione, per brevità definito in queste righe Lo Voi- anche se non, ovvero controvoglia, sarebbe stata lo stesso l’ennesimo “affaire” inopportuno, andato sopra le righe di un organo dello Stato -è da considerare attentamente. Anche perché la vicenda è debordata dall’ argine nazionale per fare tappa a Bruxelles, in attesa di prevedibili ulteriori sviluppi, finendo di conseguenza sotto gli occhi dei massimi organismi giudicanti della UE. Dopo quanto è stato fatto- talvolta gratuitamente, bisogna ammetterlo -da molte toghe e ormai da tempo, c’era da aspettarsi che la probabile destinataria di provvedimenti giudiziari sarà La Casta, si proposta del Potere Grigio: i Servizi Segreti di ogni genere e tipo.
Lo specificare il colore dell’ organismo in questione, ha solo in seconda battuta preso spunto dall’ attività di alcuni consiglieri infidi di chi all’epoca, dal Medioevo in avanti, ha avuto influenza sulle decisioni di regnanti o a essi vicino: le cosiddette “Eminenze Grigie . Diversi di quei personaggi, solo qualche nome: Rasputin, Gano di Magonza e, nella fiction di Disney “Robin Hood”, il serpente Sir Bis, al fianco di “Re” Carlo d’ Inghilterra, sono passati alla storia come esempi negativi da tenere lontani. Ne scrive anche Dante nella Commedia, definendoli: “Consiglieri Fraudolenti”. La formula attuale fu messa in uso da un gruppo di giornalisti e autori che, nei primi anni ’70, si riferivano a Indro Montanelli e Roberto Gervaso. Il grigio, senza riferimento a particolari sfumature di quel colore, cominciò a essere adottato per definire lo spazio, tra luci e ombre, dove hanno i propri uffici gli 007 alla Amatriciana. Non operando né contro sole né tantomeno al buio pesto di una notte senza luna, è senz’ altro definibile grigio l’ambiente in cui opera il loro teatro. Tale può a giusta ragione essere assimilato a ciò che fanno i membri di quella OVRA in versione moderna. Del resto ogni nazione si serve di un organismo del genere, per cui la motivazione della loro operatività potrebbe essere “così fan tutte”, non riferita all’aria musicale ma a tutti i paesi del mondo. Come finirà la querelle tricolore? Per come è successo in passato, “tutto cambierà perchè esso resti tal quale”. Con i complimenti, ancora oggi più che mai sinceri, allo scrittore di un solo libro, Giuseppe Tomasi, Principe di Lampedusa. Il libro è il Gattopardo.
