La comunità globale affronta sfide critiche, dai colloqui ambientali in Colombia al peggioramento della crisi in Sudan.
30 ottobre 2024 — Il panorama mondiale di oggi è segnato da eventi di portata globale che mettono in discussione la sostenibilità futura e la sicurezza umanitaria.
A Cali, in Colombia, prosegue la Conferenza delle Nazioni Unite sulla Biodiversità (COP16), dove i leader mondiali discutono strategie per la conservazione della biodiversità e la protezione delle risorse naturali. Il Segretario Generale dell’ONU, António Guterres, ha esortato a una “scelta saggia per fare pace con la natura”, sottolineando che le crisi ambientali globali minacciano non solo gli ecosistemi ma anche la stabilità delle nazioni, e che sono necessarie azioni decisive per evitare danni irreversibili.
Sul fronte umanitario, il Sudan continua ad affrontare una crisi devastante. Le Nazioni Unite riferiscono che oltre 11 milioni di persone sono state costrette a lasciare le proprie case a causa del conflitto, con segnalazioni di violenze di massa e abusi sistematici. Questa crisi umanitaria si colloca tra le peggiori emergenze attuali, con milioni di sfollati che lottano per la sopravvivenza.
Infine, la COP29 sulla finanza climatica si terrà a Caracas, con il focus sull’accesso ai fondi necessari per i paesi del Sud del mondo. Questa discussione include le condizioni per il supporto economico e gli impegni di ricerca scientifica, cruciali per quantificare i danni climatici subiti dai paesi più vulnerabili.
Questi eventi, pur diversi, richiamano tutti l’urgenza di una risposta coordinata della comunità internazionale per affrontare crisi climatiche, sociali ed economiche che coinvolgono milioni di persone in tutto il mondo.
A cura di Elisa Mattia
